Higuain: “Quando i tifosi urlano il mio nome è un’emozione bellissima. Io papà? Ora vi spiego…”

Higuain parla del 2015 e degli obiettivi per il 2016. Con Sarri e con i tifosi rapporto speciale

Gonzalo Higuain si è concesso ai microfoni di Mediaset Premium. Di seguito i passaggi più significativi dell’intervista:

“Il 2015 è stato un anno lungo, ma il bilancio è abbastanza positivo. Abbiamo fatto la semifinale di Europa League e ci siamo giocati la qualificazione alla Champions fino all’ultima partita. Purtroppo è andata male. Da settembre stiamo facendo bene, speriamo che il 2016 sia migliore. Rigore sbagliato contro la Lazio? Sono cose che capitano nel calcio. È il bello di questo sport, ogni anno hai la possibilità di migliorare. Sarri? Mi ha convinto a restare, c’è grande feeling fra me e lui. Il mister mi ha dato tranquillità e questo si riflette anche quando gioco. Lui dice che posso vincere il Pallone d’Oro? Lo ringrazio, con me è sempre stato sincero. Tifosi? Il rapporto con loro è perfetto, mi fanno sentire unico. Quando urlano il mio nome dopo il gol è un’emozione bellissima. Anche il coro ‘Un giorno all’improvviso…’ mi piace molto, volevo cantarlo insieme a loro e l’ho fatto. Loro sanno che insieme siamo più forti, speriamo di continuare così. Obiettivi per il 2016? Sognare è lecito, finché saremo in corsa per i titoli noi lotteremo. Nel prossimo anno mi auguro di stare bene, di migliorare e a livello calcistico di provare a vincere qualcosa. Capocannoniere, scudetto o diventare papà? Spero le prime due, per la terza ipotesi non mi sento ancora pronto. Tutti mi dicono che diventare papà è la cosa più bella del mondo, ma per adesso la vedo una cosa ancora lontana”.

Dario Catapano

Laureato in giurisprudenza e giornalista dal Febbraio 2014. Nelle cose che faccio ci metto il cuore...e la faccia! Facebook: https://www.facebook.com/dario.catapano1 Twitter: @DarioCatapano

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