Vincenzo Pinto: il Benevento calcio conferma il giovane bomber autore la scorsa stagione di 21 gol con gli Allievi Lega Pro
Empoli, Spezia, Chievo, Napoli Lazio, addirittura anche i campioni d’Italia della Juventus e una squadra straniera: sono le squadre che, tra fine 2015 e inizio 2016, hanno richiesto (e ottenuto) in prova Vincenzo Pinto testandone le indubbie qualità tecniche e tattiche. Il giovane bomber, nato nell’ottobre 2000, è da due anni in forza alle giovanili del Benevento Calcio e, la stessa società sannita, dopo un’attentissima valutazione ha deciso di non cedere alle lusinghe di queste importanti società e di blindare l’attaccante cresciuto nella scuola calcio A.S.D. Campania Soccer del presidente Antonio Avella. La società del patron Vigorito, inoltre, non “lascia”, ma “raddoppia” in quanto sembra voglia “costruire” sul giovane calciatore un progetto finalizzato, magari tra un biennio, alla partecipazione in pianta stabile in prima squadra. Ma questa volta Pinto il regalo se lo è “fatto” da solo; infatti, secondo le informazioni raccolte dalla nostra redazione il giovane bomber farà parte della prossima rosa della Primavera giallorossa che vedrà ai nastri di partenza anche calciatori classe ’98 e ’99.
E perchè no, il Benevento in un prossimo futuro potrebbe anche sottoporgli il primo contratto da professionista evidenziando un gesto sicuramente di grande fiducia della stessa società sannita nei confronti di Pinto. Siamo certi che, anche nella categoria Primavera, dopo aver messo la palla in fondo al sacco, per bomber Pinto la sua esultanza sarà sempre la stessa: “mani alzate verso il cielo” per la solita dedica speciale. Il suo gesto è qualcosa di intimo, di naturale e Vincenzo, sin dai primi periodi in cui giocava con i Giovanissimi Nazionali del Benevento di mister Ignoffo, non vedeva l’ora, una volta sceso in campo, di ripeterlo ogni domenica.
Grande gioia per il “Furia” della scuola calcio “Mariano Keller” e “Campania Soccer” il quale alcuni anni fa ha iniziato a giocare a calcio nella parrocchia della “Sacra Famiglia” del Rione Luzzatti, zona orientale della città di Napoli. Ma la soddisfazione è tantissima anche per altre persone, molto “vicine” a Pinto. Prima tra tutte la sua famiglia, brava e lungimirante nel credere in lui dal primo giorno in cui si è trasferito nel Sannio per militare con l’Under 15 del Benevento calcio. Pinto, tra la stagione scorsa e quella appena terminata alla guida dell’attacco dell’Under 17 di Lega Pro dei giallorossi ha realizzato più di trenta reti: di destro, di sinistro, su calcio di rigore e in rovesciata l’attaccante napoletano ha saputo deliziare e strappare applausi in continuazione. Tra queste da ricordare la rovesciata al Melfi, la bellissima rete alla Roma che ha dato il via al pareggio finale (4-4) e le doppietta al Foggia, Lanciano e Pescara. Pinto ha avuto la soddisfazione anche della convocazione in Nazionale Under 15 e successivamente nell’Under 16 Lega Pro (clicca qui)
Infine, immensa soddisfazione anche per un “certo” Daniele Petrone che due anni fa, in qualità di responsabile scouting della “cantera sannita” del Benevento calcio per primo rimase incantato dall’attaccante. Dopo averlo visionato a lungo nella scuola calcio “ASD Campania Soccer” di Antonio Avella, lo portò nell’estate del 2014 nel Sannio strappandolo alla concorrenza di molti club, che in quel momento avrebbero fatto follie per accaparrarselo, mettendolo subito a disposizione di mister Ignoffo che in quel periodo iniziava ad allenare i Giovanissimi Nazionali del Benevento. riuscendo a fine stagione a qualificarsi per i sedicesimi play-off. Petrone è stato colui che ha creato l’attuale “cantera sannita”, oggi piena di giovani interessanti, e l’ottimo lavoro svolto gli ha garantito, nell’estate scorsa, un importantissimo salto di qualità, in quanto chiamato da Grava per rinforzare le giovanili del Napoli. Non appena giunto nella città partenopea, ha subito monitorato insieme al suo scouting, tutta la regione Campania (e non solo) al fine di scovare quei piccoli campioni da “consegnare” al calcio Napoli, così da evitare la fuga verso settori giovanili del Nord; una “cantera azzurra” che, nelle prossime stagioni, dovrà dare soddisfazioni e lustro a tutta la Campania.
Intanto grazie all’intuizione e all’operato di Petrone, il Benevento si gode bomber Pinto.
In bocca al lupo, bomber…e dieci, cento, mille volte sempre “mani alzate verso il cielo”, perchè il meglio deve ancora venire!!!
Piero Vetrone
