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Il Napoli vince di rigore contro l’Udinese e si riprende il primo posto in classifica. Uno a zero e tutti a casa. Tutto sommato il risultato più giusto considerato lo spettacolo non proprio eccelso visto in campo. Non siamo più abituati a vedere i nostri ragazzi giocare in maniera disordinata commettendo anche parecchi errori in fase di appoggio, ma quel che serviva erano i tre punti e li abbiamo presi. Gli azzurri oggi non hanno brillato, ma l’aspetto positivo è che non hanno mai rischiato.
‘Va bene, ve bene così’ cantava Vasco Rossi, e noi ci associamo al pensiero del rocker di Zocca. Bisogna accontentarsi, vincere queste partite fa bene alla classifica e al morale. Lo stesso Insigne, a fine gara, ha affermato che ‘in passato partite del genere non le avremmo vinte’ a dimostrazione del fatto che il suo Napoli è cresciuto sia dal punto di vista della maturità che del carattere. Saper gestire forze e risultato è la ricetta giusta per chi vuole vincere qualcosa di importante.
Risparmiare energie oggi era fondamentale in vista del prossimo impegno. Venerdì prossimo al San Paolo troveremo la Juventus, la nemica ‘sportiva’ di sempre, e stavolta saremo noi a guardarla dall’alto.
Indipendentemente dalla classifica, però, quella contro la Vecchia Signora non è mai stata una partita come le altre. Arrivarci con la mente fredda e il cuore caldo sicuramente aiuterà i ragazzi di Sarri a esprimersi al meglio. Si spera, ovviamente, che l’armata bianconera non venga a fare barricate a Napoli come nelle ultime uscite. Sapete com’è, noi allo spettacolo ci teniamo…
Dopo tanti anni si può finalmente dire che Napoli e Juventus si sfideranno ad armi pari, senza un evidente squilibrio dal punto di vista tecnico oltre che psicologico (sì, psicologico!).
Essere al primo posto dall’inizio del campionato, infatti, ha aiutato gli azzurri a sconfiggere le cd. vertigini e ad acquisire chiara consapevolezza della propria forza. ‘Sti ragazzi, insomma, quest’anno sembrano più “cazzuti”!
Le premesse per divertirsi venerdì sera ci sono tutte, basti pensare che quest’anno c’è anche un VAR in più. E chi vuol capire capisca!
Dario Catapano
