Conferenza stampa di chiusura di Carlo Ancelotti: “Il prossimo step è vincere le partite”

Oggi 28 luglio nel teatro di Dimaro si è tenuta la conferenza stampa di fine ritiro di Carlo Ancelotti: 

“Abbiamo trovato ottime strutture e buona organizzazione, ciò ci ha fatto lavorare bene. Primo bilancio positivo. L’ambiente è stato ideale per lavorare, il campo di allenamento è sempre stato in perfette condizioni. Siamo stati circondati dall’entusiasmo della gente.” 

Cosa ne pensa del gruppo? “Il gruppo è sano, ci sono qualità e conoscenze. Il lavoro svolto è stato ben assimilato perchè tranne Mertens sono tutti a disposizione”.

Soddisfatto della rosa? “Mi manca di vedere Mertens, ma in generale tutta la rosa che ho a disposizione è di qualità, volitiva e con grandi doti anche fisiche. Questo mi dà molta fiducia per quest’anno”. 

Sorteggio campionato, le più forti all’inizio. “E’ solo un caso, prima o poi si gioca con tutte. Vorrà dire che saremo pronti dalla prima”.

Influirà sul mercato? “No, proseguiamo come abbiamo già stabilito”.

Litigi con il presidente? “Nessuno”.

Impatto con tifo? “E’ normale che i tifosi si aspettino molto da me. Ho trovato un grande ambiente, anche le persone che lavorano per il Napoli. Ci si sente in famiglia, si lavora molto bene”.

Cavani? “I giocatori delle altre squadre non mi interessano, penso alla fortuna di potere allenare calciatori di alto livello”.

Terzino e terzo portiere sono ruoli scoperti. “Stiamo valutando alcuni profili con la società. Ci sarà ancora qualche movimento da fare, lo faremo con molta calma e serenità. Il mercato chiude il 17 agosto”.

Inglese, può fare il bene del Napoli? “Certo, è un ragazzo umile, c’è grande fiducia ed aspettativa verso di lui. Troverà grande concorrenza perchè i suoi compagni di reparto sono molto validi.

Allan terzino, solo un esperimento? “Assolutamente si. Lui è stato disponibile a farlo in queste amichevoli ma non è ruolo futuro. Solo ad Hamsik ho cambiato ruolo e sta andando molto bene”.

Chi è stato il migliore al karaoke? “Io”.

Si è ridotto il gap con la Juve? “Adesso è presto per dirlo. Mi piace molto la mia squadra, non mi interessa fare paragoni”.

De Laurentiis? “Parlare di cinema con lui è una bella esperienza, di calcio si parla poco. Non ho chiesto top-players, sono qui per il progetto. 

Marko Rog? La sua grande forza fisica verrà sfruttata a centrocampo. 

Come si fa a diffondere la mentalità vincente? “L’importante è porsi un obiettivo comune. La mentalità si costruisce giorno dopo giorno in un ambiente sano”.

Quando si potrà chiamare il Napoli di Ancelotti? “Dopo la prima sconfitta. Il Napoli appartiene ai tifosi ed alla società. In passato è stato fatto un ottimo lavoro, cerco di aggiungere le mie conoscenze”.

Maksimovic, centro-destro o centro-sinistro? “E’ un difensore completo, veloce e può giocare sia centro destra che sinistra, per abitudine e caratteristiche meglio a destra”.

Hamsik regista? “Sembra che il suo ruolo sia sempre stato quello, ci può dare qualità e ampiezza, cambi di gioco, verticalizzazioni. Diawara sta imparando a giocare in ampiezza, è abituato più sul corto”.

Hamsik sarà il perno del centrocampo? “Abbiamo centrocampisti di ottimo livello e giocheranno tutti. Non voglio ritrovarmi ad Aprile con giocatori stanchi ed altri demotivati per aver giocato poco. 

Paragoni con sue squadre precedenti? “Impossibile farne, questo è un gruppo diverso. La squadra è giovane, posso fare allenamenti molto intensi, ciò ci farà crescere rapidamente”.

Milik quanti gol farà? “Non mi interessa, mi interessa che stia bene fisicamente è che segni il Napoli. Milik sarà utile anche in costruzione”.

Sorpreso dalle contestazioni? “Il lavoro svolto dal presidente da quando è al Napoli è sotto gli occhi di tutti. Mi sorprendono le contestazioni, sono stati fatti passi enormi senza spendere follie, acquistando bravi giocatori. 

Mario Scala

Il grande giornalista pone le domande giuste per far emergere ciò che altrimenti resterebbe nascosto.

View all posts by Mario Scala →