Mario Suarez ammette: “Ho avuto un’opportunità concreta di lasciare l’Atletico. E su Simeone…”

Tra retroscena di un possibile addio e la definitiva permanenza all’Atletico Madrid, con il quale si è reso protagonista di un gol fondamentale per il passaggio ai quarti di Champions LeagueMario Suarez, cercato insistentemente dall’Inter nel mercato di gennaio, ha parlato dal ritiro della Nazionale Spagnola, partendo dal suo momento di forma:

“Alla fine lavorare duro e credere in se stessi paga, ed essere qui in Selección è un sogno, il massimo per qualsiasi calciatore – ha dichiarato ai microfoni di Cope, parlando poi della possibilità di lasciare l’Atléti a gennaio – posso dire di aver avuto una possibilità molto concreta di partire, ma alla fine non è successo e sono rimasto qui, lavorando sto cercando di trovare continuità. La ragione per la quale avevo pensato di andare via è legata al fatto di giocare con maggior continuità, ciò che ogni giocatore vorrebbe, con l’obiettivo di conquistare la Nazionale. Dopo l’infortunio avuto tempo fa, ora sto meglio ed ho ottenuto questa opportunità in Nazionale, una grande iniezione di fiducia per me”.

Sul rinnovo di Simeone e sul rapporto con la tifoseria dell’Atléti, Mario Suárez ha poi concluso così: “È il miglior allenatore che ho avuto, ed è una grande notizia per qualsiasi persona legata all’Atléti il fatto che lui resti qui – precisa – Mi sento amato dalla tifoseria del Calderón, nonostante sia un pubblico molto esigente, e con me può essere che lo siano ancora di più. Capita che mi chiamino Super Mario per tutta la partita e quando sbagli un passaggio all’80′ rumoreggino, ma mi sento ben voluto e cerco di dare sempre il 100% quando vesto questa maglia”.

Fonte: gianlucadimarzio.com

Carmine Gallucci

360 gradi è l'angolazione minima con cui osservo il mondo. Twitter: @CarmineGallucci

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