Alla scoperta dello Zurigo, prossimo avversario del Napoli in Europa League

Scopriamo l’FC Zurigo, la prossima avversaria degli azzurri in Europa League. La squadra elvetica ben si è comportata nel girone eliminatorio della sec

Il Fussballclub Zürich, noto in Italia col nome di FC Zurigo, è una società calcistica svizzera con sede a Zurigo. Il presidente, alla guida del club dal 2006, è Ancillo Canepa, l’attuale tecnico è Ludovic Magnin.

La squadra milita nella Super League, il massimo campionato svizzero. La società fu fondata il 1°agosto 1896, quindi di esattamente trent’anni più vecchio della SSC Napoli. Lo Zurigo fu fondato da Hans Gamper, giovane imprenditore svizzero che pochi anni più tardi avrebbe dato vita al Barcellona. Nelle sue fila ha militato un giovanissimo Urs Althaus, svizzero di origini nigeriane che sarebbe diventato famoso come attore con il ruolo di Aristoteles nel film “L’allenatore nel pallone” e che in gioventù disputò ben due stagioni a livello professionistico con la squadra prima di ritirarsi in seguito a un infortunio.

I TROFEI:
Nel suo palmarès la società annovera 12 titoli di massima serie, 10 coppe nazionali e 1 Coppa di Lega. A livello internazionale vanta diverse partecipazioni alla Coppa Uefa/Europa League e alla Coppa dei Campioni. Nella massima competizione europea è approdato per ben due volte in semifinale, contro il Real Madrid nel 1963-1964. La seconda volta contro il Liverpool nel 1976-1977, ben 13 anni dopo. Il traguardo della finale dell’allora Coppa Campioni arrivò anche grazie alle 5 reti di Franco Cucinotta che fu capocannoniere della competizione alla pari con Gerd Muller. Annovera anche una partecipazione alla fase a gironi della Champions League, nell’annata 2009-2010. Lo stadio dove gioca è il Letzigrund Stadion che ha una capienza di circa 30.000 posti, il sito web della società è www.fcz.ch.

IN CAMPIONATO:
Attualmente occupa la 4 posizione in campionato dietro a Young Boys, Basilea e Thun. Lo Young Boys, squadra di Berna che il Napoli ha affrontato nel 2014-2015, guida la classifica del campionato svizzero con ben 53 punti, mentre lo Zurigo è fermo a quota 28, e nell’ultima giornata di campionato ha perso 3-1 contro il San Gallo lo scorso 6 Febbraio.

I PRECEDENTI:
Un solo precedente non ufficiale risale al 1966, quando nella Coppa delle Alpi – trofeo non riconosciuto dalla UEFA e che metteva di fronte squadre italiane e svizzere – il Napoli stese una selezione mista di Losanna e Zurigo con un perentorio 4-0 firmato da Orlando e da una tripletta di Altafini. Positivi anche gli altri incontri avvenuti contro squadre elvetiche: nella Coppa delle Fiere 1968/1969 i partenopei eliminano il Grasshoppers (vittoria 3-1 in casa e sconfitta 0-1 in trasferta)
La squadra svizzera affronterà il Napoli il prossimo 14 Febbraio, qualificandosi per i sedicesimi di finale, arrivando al secondo posto nel girone alle spalle del Bayer Leverkusen, con 10 punti frutto di 3 vittorie, un pareggio e due sconfitte.

LA SQUADRA:
Nella squadra svizzera non ci sono stelle di particolare rilievo, ma tutti ottimi giocatori, capaci di fare exploit inaspettati come la vittoria contro il Bayer Leverkusen nel girone europeo.

Lo Zurigo di solito scende in campo con un 4-2-3-1 dove il ruolo di trequartista centrale viene occupato da Antonio Marchesano, talento italo-svizzero che sembrava essersi perso per strada e che invece è tornato a mostrare buone qualità davanti al pubblico del Letzigrund Stadion.

Ai suoi fianchi agiscono Benjamin Kololli e Salim Khelifi, entrambi prelevati in estate: il primo, 26enne nato in Svizzera ma naturalizzato kosovaro, è capace di giostrare su entrambe le fasce ed è diventato famoso suo malgrado per essere caduto dentro un fossato che circonda lo stadio dell’AEK Larnaca dopo aver saltato il muretto per festeggiare la rete decisiva arrivata su rigore. Khelifi ha invece origini tunisine, buone qualità tecniche e un’esperienza all’Eintracht Braunschweig, club tedesco che ha lasciato dopo la retrocessione in terza serie.
Un altro kosovaro, Kryeziu, occupa la mediana insieme a Domjoni. E mentre la punta è il già citato ventenne Odey in difesa spicca la presenza di Alain Nef, 36 anni e tre stagioni e mezzo in Italia con le maglie di Piacenza, Udinese (dove arrivano le 2 sole presenze in Serie A) e Triestina. Al suo fianco agisce Umaru Bangura, sierraleonese punto fermo della propria Nazionale e formatosi calcisticamente in Norvegia. Da segnalare la presenza in rosa anche di Roberto Rodriguez, fratello del terzino in forza al Milan.

La partita per gli azzurri sulla carta non sembra complicatissima anche se il calcio riserva sempre delle sorprese, sperando che non compia ulteriori passi falsi dopo l’eliminazione in coppa Italia ad opera del Milan e dopo che il campionato si è praticamente concluso già agli inizi di febbraio con la Juventus che guida il campionato con ben 11 punti di vantaggio proprio sul Napoli secondo in classifica.