Zurigo, Magnin in conferenza: “Napoli favorito, ma vogliamo vincere dovremo andare sopra il limite grazie ai nostri tifosi! Ancelotti…”

Magnin tecnico Zurigo

Il tecnico dello Zurigo in conferenza stampa

Letzigrund Stadion  conferenza stampa di Ludovic Magnin, tecnico dello Zurigo, con lui  anche un tesserato del club svizzero: il centrocampista Marco Schönbächler.

 

Si inizia da Marco Schönbächler: “Il Napoli è una grande squadra, ha tanta qualità, li abbiamo seguiti anche nella fase a gironi, poi nonostante grandi risultati non sono passati ed ora li abbiamo qui e vogliamo fare una grande partita domani di fronte ai nostri tifosi”.

Mister, il Napoli è il grande favorito? “Sì, su questo non si discute. Siamo gli outsider, ma è un ruolo che ci piace, daremo il massimo per rendere la vita difficile al Napoli e fare anche meglio di quanto ci si aspetta da noi”.

Mister, in che modo volete rendere difficile la vita al Napoli? “Non conta solo il piano tattico, ma anche avere un grande spirito. Tatticamente e tecnicamente loro sono avanti, ma è una gara in casa e dovremo andare sopra il limite grazie ai nostri tifosi”.

Mister, bisogna ripetere la gara con il Bayer Leverkusen. Giocano allo stesso modo? “No, giocano un calcio diverso. Ho giocato anche con le squadre italiane, so cosa ci aspetta, ho affrontato anche squadre italiane. Se tutto funzionerà in modo perfetto possiamo battere anche una grande squadra. La vittoria col Bayer Leverkusen deve essere nella testa, dobbiamo credere di potercela fare”.

Mister, ti chiamano l’uomo delle grandi partite. “Sì, adoro questo nome e queste situazioni. Sono convinto che la squadra andrà oltre i propri limiti per fare una bella figura”.

Mister, quanto perde il Napoli senza Hamsik? “Ho visto le ultime gare senza Hamsik, non è una cosa nuova per il Napoli, ma sarebbe una cosa nuova in Europa. E’ un idolo a Napoli, perde l’anima della squadra. In Svizzera non sarebbe facile trovare soluzioni, ma il Napoli ha una rosa che può sopperire. Il Napoli ha fatto belle gare con Hamsik, ma senza di lui forse c’è meno grinta a metà campo”.

Mister, quale giocatore toglierebbe al Napoli? La qualificazione potrebbe decidersi già domani o al ritorno? “Sempre difficile fare un nome, il Napoli ha una rosa da 600mln di valore, noi 18mln totali (ride, ndr). Se devo dire un nome, dico Koulibaly, secondo me è davvero un giocatore centrale. Poi noi proviamo a fare di tutto per tenere aperta la qualificazione, il calcio è bello perché non si sa cosa accadrà. Speriamo di andare a Napoli con ancora lavoro da fare”.

Cosa le piace del gioco di Ancelotti ed in cosa si ispira? “Un tecnico giovane come me deve guardare i grandi allenatori. Ho già seguito su internet, ma già lo conosco perché ha allenato anche il mio amico Khedira. Sarà speciale essere vicino a lui, è uno dei più grandi al mondo. Per me che ho 39 anni sarà bello sfidare la sua squadra”.

Per Schönbächler, la gara arriva troppo presto vista la squadra così giovane? “Abbiamo fatto le migliori gare sempre da outsider, anche in coppa contro lo Young Boys, grazie al nostro spirito di squadra, come anche con il Bayer Leverkusen. Siamo una squadra unita”. Il tecnico: “No, non viene in anticipo, se viene adesso e perché dobbiamo affrontare il Napoli per quanto fatto finora”.

Per Schönbächler, vi sentite di rappresentare la Svizzera come unica squadra rimasta? Volete fare l’impresa come fatto dalla Svizzera contro il Belgio? Certo, tutta la Svizzera ci guarderà, avremo tutto il sostegno. La nazionale dimostra che qui si lavora bene, soprattutto con i giovani, e domani proprio per i giovani sarà un’occasione per mettersi in mostra in un palcoscenico diverso, tutti sono motivatissimi”.

Mister, difesa a tre o quattro, ci può dare qualche indicazione per domani? “Questo è importante per me, non voglio farlo sapere all’avversario. Nell’ultima gara era meglio iniziare a 3, ora potrebbe essere a 3, a 4, a 5, potete pensare ciò che volete perché io non voglio far sapere come giochiamo”.

Sullo stadio sold-out, Schönbächler: “Per noi è fantastico, il nostro stadio non è sempre pieno e sappiamo cosa possiamo dare per lo stadio pieno. Spero ci siano più nostri tifosi che napoletani”, il tecnico: “Sta a noi accendere il fuoco con i tifosi, se facciamo bene diamo anche carica al pubblico e di creare una bella atmosfera, se fai il contrario il pubblico si comporterà in maniera differente”.