Angelo Moretta, centrocampista della Primavera della Salernitana, dopo le esperienze di Napoli e Latina si sta ritagliando uno spazio importante in questa stagione.
Oggi raccontiamo la storia di Angelo Moretta, classe millenovecentonovantotto, centrocampista centrale di un metroesettantasette centimetri, destro naturale che “giochicchia” anche col sinistro, bravo a fare “schermo” davanti alla difesa ma allo stesso tempo duttile nel sacrificarsi anche come interno di sinistra.
I suoi primi calci al pallone vengono dati nella Scuola Calcio Recale per poi iniziare il vero e proprio percorso per diventare un calciatore “vero” a dodici anni nella Scuola Calcio Maurizio Lanzaro (ex difensore della Salernitana e attuale giocatore del Foggia).
Nella stagione 2012/13 il Napoli decide di tesserarlo e di inserirlo tra le fila dei Giovanissimi Nazionali allenati da mister Nicola Liguori giocando spesso titolare in una annata piuttosto sfortunata in cui gli azzurrini usciranno nei play off contro il Monza. L’ anno successivo viene inserito, seppur sotto età, tra gli Allievi Nazionali del Napoli di mister Gianni Mazzella, dove avrà come compagni di squadra ragazzi come, Granata, capitano dell’attuale Primavera, Otranto, anche lui nella squadra azzurra, e Cossentino, ora nella Berretti della Paganese. La squadra non brilla, chiudendo al settimo posto e lo stesso Moretta è impiegato “a corrente alternata” e allora meglio andare via per dimostrare da qualche altra parte di poter diventare un calciatore importante.
Nella stagione 2014/15 lo cerca il Latina e il ragazzo non dice di no alla possibilità di un campionato da protagonista tra gli Allievi Nazionali di mister Pino Selvaggio, che lo impiega sempre da titolare e decide di responsabilizzarlo con la fascia da capitano. E allora Moretta, il piccolo Jorginho, disputa una grandissima stagione battendo, tra le altre, sia la Lazio che il Napoli, prendendosi la sua “personale” rivincita, realizzando complessivamente quattro reti e portando la squadra a un prestigioso sesto posto.
La stagione trascorsa non passa sotto traccia, soprattutto piace la sua visione di gioco e la sua capacità di sacrificarsi e “gettarsi” con decisione nei contrasti ed ecco che quest’anno Moretta torna in Campania, come importante “puntello” per la Primavera della Salernitana di mister Mirko Savini. All’inizio del ritiro un piccolo infortunio frena la sua “ascesa” verso il calcio che conta, ma una volta recuperato si rimette in pari coi compagni e pian piano scala posizioni nelle preferenze dell’allenatore. Ottima la sua prova in particolare nella gara del 12 Dicembre a Bologna nella sfortunata sconfitta per 2-0, ma anche prezioso è stato il suo contributo nella vittoria per 2-1 sul campo del Vicenza, quando chiamato in causa nel secondo tempo si è subito “calato” nel contesto per tenere a bada il forcing dei padroni di casa.
La stagione è ancora molto lunga e la squadra a onor del vero non sta raccogliendo grandissimi risultati nel girone B, proprio per questo ci potrebbe essere nella seconda parte del campionato più spazio per ragazzi classe 98′ come Angelo Moretta, che l’anno prossimo potrebbe diventare un vero e proprio “perno”, visto il suo talento,da cui ripartire nel campionato Primavera.
Marco Lepore
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