Antonio Corbo: “Niente catastrofismi, le soluzioni ci sono ma serve tempo”

Corbo sul Napoli

L’editorialista di La Repubblica, Antonio Corbo, valuta diverse alternative tecniche per Ancelotti sul suo blog:

“Ci sono i giocatori, non c’è la squadra. Il Napoli è in confusione perché i lodevoli esperimenti hanno dato verdetti chiari, purtroppo negativi. La prima: Hamsik regista è debole nelle chiusure, sufficiente quando imposta, ma solo se non è coperto da un avversario, come accadeva anche a Jorginho. La seconda: Fabian Ruiz e Zielinsky ai lati di Hamsik formano un terzetto da bocciare. Tendono a spingere, ma non sono sincronizzati e sommano le loro fragilità difensive. L’ultima: la mancanza di filtro al centro e la distanza eccessiva tra i reparti lasciano scoperti Albiol e Koulibaly. Il filtro manca pure sulle corsie esterne: perché la squadra è troppo lunga e a sinistra Insigne non si vede ancora. Nelle condizioni in cui è adesso, Insigne è più un danno che altro. Ma non deve giocare per decreto legge. Piuttosto che cedere al catastrofismo, occorre tuttavia dare tempo ad Ancelotti perché rifletta sulle illusioni svanite. Anche la società ha contribuito al negativo bilancio tecnico con un mercato al risparmio. Primo obiettivo: saldare l’impianto difesa-centrocampo. Sono ancora possibili due moduli: 4-3-2-1 e 4-2-3-1. In tutt’e due i sistemi, c’è Milik prima punta. Nel 4-3-2-1 bisogna scegliere i due assistenti per l’attacco su 4 nomi: Callejòn o Verdi a destra, Insigne o Mertens a sinistra. Nel terzetto di centrocampo, indispensabile Allan a destra in subordine Rog, preferibile Diawara al centro, Zielinski o Fabian a sinistra. Solito quartetto difensivo: Hysaj, Albiol, Koulibaly e Mario Rui. L’arguto “baffetto portoghese”, il piccolo Mario Rui, è una scoperta, ora che gioca più avanti con Ancelotti e manda cross decenti a Milik. Nel 4-2-3-1 bisogna scegliere due linee. Lasciando il quartetto difensivo invariato, bisogna piazzare due mediani tosti a protezione, Allan e Diawara. Il Napoli può montare poi una bella giostra di mezzepunte intorno a Milik. Una vasta scelta. Callejòn, Mertens al centro dietro Milik e Insigne. I tre sembrano in lieve vantaggio su Verdi e Ounas. Nello stesso terzetto sono prevedibili altre due ipotesi: il tecnico Fabiàn al centro per assistere Milik o Zielinski a sinistra. Sia chiaro: sono due ipotesi. Dimostrano però che le soluzioni ci sono. Tocca a Carletto, uno che decide senza guardare né facce né cognomi.”

Mario Scala

Il grande giornalista pone le domande giuste per far emergere ciò che altrimenti resterebbe nascosto.

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