Armero è Vargas, i due casi spinosi del Napoli

ARMERO3Due casi molto simili ma di certo non uguali. Due nodi da sciogliere assolutamente, perché a suo tempo s’è puntato su entrambi e le fiches erano di quelle pesanti. Balla ancora nel piatto una cifra cospicua per Armero, ed una molto importante fu messa a bilancio per Vargas. Le similitudini? Entrambi hanno giocato la prima partita ai Mondiali, entrambi furono a suo tempo corteggiati ed inseguiti, salvo poi non soddisfare le aspettative. Per tutti e due quindi (chi prima e chi poi) è arrivato il prestito, è arrivato il momento di cambiare aria per provare a ritrovare la verve e (soprattutto) la quotazione perduta. Prima Edu Vargas e per due volte di seguito: al Gremio e al Valencia. Invece a Pablo Armero è toccato nel corso dell’ultima stagione trasferirsi al di là della Manica, al West Ham. Altra similitudine? Non è che poi i due cambiando club abbiano ritrovato i motivi migliori.

EDU GIRAMONDO. Per il cileno 25 presenze col Valencia condite da 5 gol e rendimento altalenante. Meglio era andata proprio in quel Brasile che adesso ha ritrovato con la sua nazionale. Col Gremio, l’anno scorso, i gol furono 9 a corredo di 37 presenze. Il tutto molto lontano però dai numeri precedenti, quelli che gli avevano propiziato il pallone d’argento sudamericano dietro Neymar, nel biennio trascorso all’Universidad de Chile. Era arrivato a Napoli il 3 gennaio 2012, per una cifra vicina ai 12 milioni, corredata da quadriennale, ma in effetti non è riuscito mai a trovare il giusto feeling con la città e lo spogliatoio.

Fonte: calcionapoliblog

Carmine Gallucci

360 gradi è l'angolazione minima con cui osservo il mondo. Twitter: @CarmineGallucci

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