Marco Bellinazzo, giornalista del Sole 24 Ore ed esperto di calcio e finanza, ha parlato, tra le altre cose, anche dei conti del Napoli ai microfoni del Corriere del Mezzogiorno. Vi proponiamo alcuni passaggi
“Al netto delle varie formule usate si può dire che il Napoli ha utilizzato tutti i ricavi delle cessioni”
Di quanto è aumentato il monte ingaggi del club azzurro?
“Non si può dire con precisione. Sono arrivati calciatori con stipendi in linea con i parametri del Napoli, ma non c’è più Higuain che da solo costava 11 milioni all’anno. Quindi si può ragionevolmente pensare che sia cresciuto di 10-15 milioni, la cifra può salire intorno ai 20 considerando i rinnovi, come quello di Hamsik. Sono cresciute le spese tra ingaggi e ammortamenti. Ora la sfida è aumentare in maniera strutturale i ricavi. Credo che la società abbia assunto questi impegni con maggiore serenità rispetto al passato. Per la riforma della Champions, dal 2017-2018 quattro italiane andranno direttamente ai gironi e gli introiti della competizione cresceranno. Insomma fa bene al Napoli e al calcio italiano. Un cambiamento fondamentale nella pianificazione del mercato. Il Napoli, che comunque già può lottare quest’anno per la qualificazione, ha puntato su giovani forti per avere una squadra che in futuro sia stabilmente, o quasi, in Champions. Così ti puoi permettere di far crescere i costi strutturali senza correre il rischio di dover cedere i migliori”.
Il bilancio del Napoli l’anno scorso si è chiuso in rosso.
“Credo sarà così anche per quello 2016. Quello successivo si potrebbe chiudere con un utile, dipenderà molto dal cammino in Champions. Ma anche se non dovesse andare così, non sarebbe preoccupante”.
La cessione di Higuain quanto ha fruttato al Napoli?
«Una plusvalenza di 80 milioni, maggiore di quella della Juve con la vendita di Pogba perché dai 105 milioni vanno sottratti la commissione a Raiola e altri oneri. Il Napoli ci ha guadagnato di più, sotto il profilo economico. Dal punto di vista tecnico parlerà il campo. Le due operazioni sono state le più importanti a livello mondiale e la più redditizia è stata quella del Napoli».
