Nella sala stampa inizia la conferenza dell’allenatore del Napoli, Rafael Benitez, molto felice per la netta vittoria dei suoi ragazzi. Ecco quanto evidenziato dalla Redazione di ForzAzzurri:
E’ stata una gara perfetta?
“Mai dirlo, si può sempre migliorare. La vittoria è bella, tutti hanno lavorato nella fase difensiva e possiamo essere soddisfatti.
Con Maradona è più facile vincere?
“Se gioca, sì (ride, ndr), ma voglio complimentarmi con questi ragazzi che hanno giocato con grande intensità contro una squadra forte che gioca bene”.
Ha gestito bene il ko di Bergamo e dopo sono arrivate grandi vittorie.
“La squadra è stata brava, i giocatori hanno lavorato bene e la fiducia non è mai venuta meno. Anche all’Olimpico meritavamo di più. Abbiamo dimostrato qualità e carattere per vincere. Campionato? La vittoria può aiutarci, anche se è un’altra competizione. Da domani dovremo pensare al Sassuolo”.
Hai qualche sassolino da toglierti dalla scarpa dopo un periodo complicato?
“Bisogna avere fiducia in quello che fai, anche nei periodi complicati”.
Ci sono notizie più precise su Zuniga e cosa può dirci su Jorginho.
“Il mercato ci ha aiutato con Jorginho, Ghoulam e Henrique. Il lavoro di Bigon e dei suoi osservatori è stato importante, fantastico. E’ una base anche per il futuro. Henrique va inserito gradualmente, arriva da due – tre viaggi intercontinentali, ora si sta allenando bene e vedremo col Sassuolo o più avanti. Deve capire la lingua e il nostro gioco”.
Vuoi trasformare Callejon in prima punta?
“L’ha già fatto in diverse partite, ma lui può far bene partendo dall’esterno alle spalle della difesa “.
Il Napoli adesso è in finale con la Fiorentina, che insieme al Napoli fa il calcio più propositivo in Italia.
“E’ una buona squadra, sarà una finale bella ma ci penseremo più avanti perché manca ancora tanto “.
Sei serate di Coppe e sei vittorie. Che cosa manca per avere anche una squadra per il campionato?
“Siamo stati sfortunati in alcune partite. Contro Bologna e Udinese, con due gol subiti alla fine, potevano darci quattro punti in più. Col Chievo la stessa cosa. Roma e Juve stanno facendo bene, se noi non vinciamo qualche partita, sembra un disastro ma non è facile fare il nostro cammino, giocando due gare a settimane. Garcia diceva che all’andata che non avevano il ritmo per i dieci giorni di riposo, poi dopo s’è lamentato perché aveva un giorno in meno di riposo”.
Ha mai sentito tanti cori per una persona che non era in campo?
“Ero concentrato sulla partita, il mio lavoro è vedere la partita. Ho incontrato due volte Diego, è stato anche nel mio ufficio in Inghilterra, peccato non averlo avuto oggi in campo.
Jorginho con Inler è la miglior coppia? Lo svizzero s’è rigenerato?
“Lui è un esempio per tutti, è un professionista e se fa un errore io, gli dico che deve riprovarci. Se non ci prova, quello è l’errore vero. Lui deve gestire sempre il pallone e Jorginho lo aiuta nel possesso, ma la causa principale del livello di Gokhan è la sua mentalità”.
Fiorentina e Roma giocheranno al San Paolo anche in campionato.
“Sono squadre forti, ma dobbiamo pensare al Sassuolo”.
Hamsik è tornato ai suoi livelli?
“E’ un giocatore che può fare la differenza, è tornato ai suoi livelli. Zuniga? Rispettiamo i tempi indicati dal dottore, ma ogni giorno migliora”.
Fabio Sorrentino
