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“La squadra sta bene, non era una partita facile. Potevamo chiuderla prima, ma abbiamo anche rischiato. E’ la terza vittoria consecutiva, la squadra ha fiducia. Vediamo partita dopo partita dove possiamo arrivare. Dire partita dopo partita non significa mancanza di ambizione, anzi è l’opposto. Significa che la squadra si concentra in ogni gara per conquistare i tre punti, questo è l’atteggiamento giusto. Le scelte di formazione? Nel girone di ritorno tutte le squadre lavorano meglio in fase difensiva. Non sarà facile ripetere le prestazioni dello scorso anno. Oggi con Jorginho a centrocampo abbiamo provato a far girare di più la palla, ma non era semplice farlo su questo terreno di gioco. La squadra ha fatto quello che doveva fare. Il turnover ha pagato, anche se sono scelte facile quando hai come alternative Gabbiadini, Jorginho e Mertens. I nostri giocatori hanno la qualità per vincere la partita, io devo sfruttare al massimo la nostra rosa per dare spazio a tutti perchè mercoledì abbiamo un’altra partita da giocare. Tutti i giocatori scesi in campo sono di massimo livello. Hamsik in panchina? non lo faccio giocare perchè così potete dire che ho sbagliato se perdiamo (sorride n.d.r.). De Guzman? Jonathan è un giocatore che gioca bene tra le linee, ha velocità e mette in difficoltà i difensori avversari. Qualche volta sbaglia delle occasioni, ma se segnasse sempre parleremmo di un giocatore da 30 milioni. Permette agli attaccanti di giocare bene ed è diverso da Hamsik che ha altre qualità. Gabbiadini può giocare a destra, a sinistra, dietro o al posto di Higuain. Questo ci permette di far ruotare i calciatori in campo così i difensori non hanno punti di riferimento. Possiamo sfruttare al meglio le sue caratteristiche per vincere le partite. Con questo parco attaccanti possiamo affrontare due-tre gare a settimana”.
FABIO SORRENTINO
