Bruno Giordano: “Mi rivedo in Higuain come modo di interpretare la partita”

Bruno-GiordanoA Radio Crc nella trasmissione “Si gonfia la rete” di Raffaele Auriemma è intervenuto Bruno Giordano, ex calciatore del Napoli attuale allenatore dell’Ascoli:

“Napoli-Roma? Speriamo di assistere ad una bella serata. Roma e Napoli possono trovare il gol in ogni momento. Sarà importante non far diventare la partita una giostra del gol.

Il Napoli è una squadra troppo lunga, la difesa dovrebbe essere maggiormente a contatto col centrocampo. I gol subiti si somigliano tutti e ciò che manca è quindi la compattezza.

Il Napoli dell’86-87 era davvero una bella squadra. Ricordo di aver segnato 10 gol e devo dire che quell’annata è irripetibile. A Napoli è difficile vincere anche perché la squadra attuale fa ben sperare e mi auguro che a breve i tifosi possano gioire per un trofeo che non sia la coppa Italia. Quando si parte con un Maradona in squadra è tutto più semplice e se il Napoli avesse la forza di prendere Messi o Ronaldo, si potrebbe pensare in maniera positiva.

Cavani o Higuain? L’uruguaiano è un cannibale del gol, vive per buttarla dentro mentre l’altro gioca non solo per segnare ma anche per la squadra e anche quando non è in giornata, riesce a fare cose positive. Mi rivedo maggiormente in Higuain come modo di interpretare la partita.

Migliorare l’epoca Ferlaino sarebbe una cosa straordinaria per De Laurentiis. Il Napoli dovrebbe richiedere alla Lega la vittoria della Supercoppa Italiana che ci spetta”.