CALCIO IN CAMPANIA- Alla scoperta della Cavese

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Attualmente, la Cavese guida la classifica del Girone I della Serie D (quarto livello del Campionato italiano). Ieri, domenica 1 novembre 2015 i due gol del secondo tempo di Varriale e De Rosa contro il Roccella alla Stadio “Simonetta Lamberti” di Cava de’ Tirreni sono i valsi i tre punti e la vetta della classifica.

Eppure, la Cavese ha avuto ben altri momenti di gloria.

Gli anni ’20 (era la bestia nera dell’Internaples)

A soli due anni dalla sua fondazione (1919, sette anni prima della nascita del Napoli) disputò il suo primo torneo di Prima Divisione nella Lega Sud, Sezione Campania. Giunse al quarto posto (in una Sezione composta da cinque squadre) dietro Savoia, Internaples e Stabia e davanti alla Bagnolese. Si tolse anche la soddisfazione di battere l’Internaples a Napoli per 2 -1 allo Stadio dell’Arenaccia (appena inaugurato) il 3 dicembre del 1922. Soddisfazione che replicò anche nel campionato successivo, quando il 13 gennaio 1924 batté nuovamente l’Internaples  allo Stadio Arenaccia. Il suo anno migliore, però, fu il 1924-1925 quando giunse seconda nella Sezione Campania, eliminando l’Internaples. Giunse, poi, seconda nella semifinali interregionali alle spalle dell’Alba Roma, che poi avrebbe disputato la Finalissima contro il Bologna di Angelo Schiavio, Campione del Mondo nel 1934 (fu il primo scudetto del Bologna).

Gli anni ’80 (la Serie B e la vittoria al Meazza)

Negli anni ’80 la Cavese disputò tre Campionati di Serie B dal 1981-1982 al 1983-1984, raggiungendo un ottimo sesto posto nel 1982-1983. Era la Cavese di due giocatori che facevano parte del giro del Napoli: Pietro Puzone e Luigi Caffarelli (entrambi Campioni d’Italia con il Napoli nel 1986-1987), ed era allenato da Pietro Santin, che fece così bene in quel Campionato cadetto da convincere Corrado Ferlaino a chiamarlo ad allenare il Napoli di Ruud Krol l’anno successivo (anche se poi a Febbraio sarebbe stato sostituito da Rino Marchesi).

milan cavesemilan cavese_2_752440Di quella magica annata i tifosi della Cavese, ricordano soprattutto domenica 7 novembre 1983 quando riuscirono nell’impresa di battere il Milan al Meazza per 2 -1 (reti: 23′ Jordan, 26′ Tivelli, 55′ Di Michele)
Ecco le formazioni in campo:
MILAN: Piotti, Icardi, Evani, Pasinato, Tassotti, Baresi II, Cuoghi (61′ Incocciati), Battistini II, Jordan, Verza (38′ Romano), Serena – All.: Castagner
CAVESE: Paleari, Gregorio, Pidone, Bitetto, Guida, Guerini, Cupini, Piangerelli, Di Michele (88′ Bilardi), Pavone, Tivelli (84′ Puzone) – All.: Santin      
Arbitro: Falzier.

E pensare che nella precedente partita di Campionato il Milan aveva battuto il Bologna (per la prima volta in Serie B) con il prepotente risultato di 5 – 0 (reti: 33′ e 55′ Jordan, 64′ Cuoghi, 71′ Battistini II, 78′ Serena). Quel 7 novembre, però, la vittoria della Cavese fu cisì convincente che Gianni Vasino, nel corso della storica trasmissione “90° Minuti” parlò di una Real Cavase.

Amedeo Gargiulo

L’immagine della Gazzetta dello Sport del viaggio dei tifosi della Cavese verso Milano è tratto dal sito www.magliarossonera.it

 

CALCIO IN CAMPANIA- Alla scoperta della Cavese

Amedeo Gargiulo

Laureato in Lettere Moderne alla Federico II di Napoli nel 1997. Seconda Laurea in Storia all'Alma Mater di Bologna nel 2012. È insegnante di Lingua e Letteratura Italiana nella Scuola secondaria di secondo grado dal 2007. È giornalista pubblicista dal 2017. Nel 2020 ha pubblicato il suo primo romanzo storico: "Κύμη (Cuma)" Azeta Fastpress. Si occupa di due rubriche sulla storia del Calcio: "Tasselli di storia napoletana" per Forzazzurri.net e "SINE QUA NON, siamo qui noi" per 1000CuoriRossoblu. È Presidente della Associazione Culturale Enciclomedia ODV.

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