L’ex capitano azzurro Francesco Montervino ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni di Marte Sport Live: “Ricordo che nel 2008 a Parma qualche stupido credeva che gli dovessimo quaclosa, visto che a Catania perdemmo 3-0. Quella vittoria poi ci portò in Europa e ci fu una tensione simile a quella vissuta domenica, ma a parti invertite“.
Ma c’è un altro episodio, che ancora brucia sulla pelle dei napoletani e che risale alla stagione 2000/2001 quando il Napoli finì in B, scivolando da lì verso il fallimento, che seguì tre anni dopo. Il tutto probabilmente “architettato” con un rigore concesso al Verona che riuscì così a salvarsi dalla serie cadetta. Si scoprì successivamente che in realtà Parma e Verona appartenevano allo stesso proprietario ossia il pluri condannato Callisto Tanzi riconosciuto fin’ora colpevole in via definitiva per aggiotaggio (2011) e bancarotta fraudolenta (2014). Tutto questo lo racconta l’ex presidente Giorgio Corbelli che lo raccontò addirittura in una puntata di Report su RAI3. Era il 10 giugno 2001, penultima giornata di campionato: Parma-Verona 1-2 con vantaggio di Oddo su rigore per fallo di Benarrivo su Mutu, momentaneo pareggio di Amoroso e gol vittoria segnato da Cossato a cinque minuti dal noventesimo. Nel frattempo il Napoli pareggiava in casa con la Roma e retrocedeva in Serie B, iniziando una discesa che portò la società partenopea fino al fallimento nell’estate del 2004. Ai microfoni di Report l’ex presidente del Napoli, Giorgio Corbelli denunciò che l’allora patron del Parma, Callisto Tanzi possedeva anche l’Hellas Verona attraverso il suo uomo di fiducia Giambattista Pastorello.
La trasmissione tv di Rai 3 condotta da Milena Gabanelli ha avanzato sospetti su una presunta combine per salvare il club veneto. Ma alla fine nessuno ha risarcito il Napoli ed i suoi tifosi per quello che, secondo la cronaca, anche se non mai qualificato come tale, è sempre apparso agli occhi di tutti come un chiaro illecito sportivo. Ed oggi i falsi moralisti del “pallone gonfiato” si scandalizzano delle frasi che avrebbe proferito Benitez come sfogo al termine di una gara adrenalinica….
Massimo Avino
