Castellammare di Stabia, la ‘fabbrica’ dei portieri

Il comune di Castellammare di Stabia, cittadina a sud di Napoli, oltre ad essere famoso per i prodotti culinari come il Biscotto di Castellammare (o come lo chiamano gli stabiesi ‘O vascuotto) è anche fabbrica di portieri. Infatti, rimanendo in tema culinario, sono diversi gli estremi difensori sfornati da questa città: Gennaro Iezzo, i fratelli Donnarumma e Antonio Mirante.

Partiamo da Gennaro Iezzo. L’ex portiere azzurro inizia proprio nella Juve Stabia (1989). Tanta gavetta per lui con vari trasferimenti in categorie minori, fino ad essere “scoperto” dal Cagliari (2003). Difende la porta dei sardi per 25 volte subendo 35 reti. Nel 2005 realizza il sogno di vestire la maglia della sua squadra del cuore: il Napoli.

Gennaro fu uno dei protagonisti della rinascita del nuovo Napoli arrivando nella seconda stagione dell’allora Napoli Soccer. Rimane all’ombra del Vesuvio per 6 lunghi anni (104 presente e 84 reti subite). Nel 2012 lascia il calcio giocato per intraprendere la carriera da allenatore iniziando col Sant’Antonio Abate. Nel 2013 torna alla Juve Stabia in veste di preparatore dei portieri.

Dopo Iezzo c’è Antonio Mirante. Partito dalle giovanili del Sorrento fu acquistato dalla Juventus che lo girò in prestito al Crotone, in Serie B (2004/2005).

Nella stagione stagione 2005/06 gli si aprono le porte della Serie A, il Siena lo preleva in prestito dalla Vecchia Signora. Successivamente, i bianconeri, retrocessi in B per lo scandalo calciopoli, lo richiamano alla base. Esordio il 18 novembre del 2006, nella partita tra Albinoleffe-Juventus (1-1). Dopo quella stagione viene ceduto alla Sampdoria e ci resta dal 2007 al 2009. Nell’estate del 2009 si trasferisce a Parma diventando il portiere titolare. Resta con i ducali fino a giugno 2015, ovvero, fino alla data del fallimento del club, mostrando fino all’ultima partita attaccamento alla maglia e ineguagliabile professionalità. Nella prossima stagione giocherà nel Bologna.

Poi ci sono storie di chi da poco indossa i guanti, di chi sta per realizzare il sogno di una vita, ed è il caso di Antonio Donnarumma. Anch’egli di Castellammare di Stabia (07/07/’90), inizia con la Juve Stabia (dal ’99 al ’05) e successivamente lo preleva il Milan. Con i rossoneri vince prima il campionato allievi (2007) e poi quello primavera (2010). Viene convocato varie volte in prima squadra, ma senza scendere mai in campo. Successivamente viene ceduto in prestito prima al Piacenza nella stagione 2010-2011 (2 pres. 4 reti subite) e poi, nel 2011-2012, al Gubbio (37 pres. e 59 reti subite). Attualmente è terzo portiere al Genoa che lo ha acquistato a titolo definitivo. L’ultimo prodotto stabiese, in ordine cronologico, è Gianluigi Donnarumma (25/feb./’99), fratello di Antonio. Dopo il buon campionato tra gli allievi del Milan passa in prima squadra, dove gioca e vince il Trofeo Tim (12/08/’15).

Gianluca Piscopo

Castellammare di Stabia, la ‘fabbrica’ dei portieri

2 thoughts on “Castellammare di Stabia, la ‘fabbrica’ dei portieri

  1. Sicuri che le date di nascita dei due Donnarumma siano corette? 5 mesi di differenza tra i due?

  2. Gent.mo, grazie per la sua segnalazione. Ovviamente si è trattato di un errore di battitura

Comments are closed.