Champions League: ci vorrà un girone di ritorno col coltello fra i denti

FBL-ITA-SERIEA-NAPOLI-UDINESEIl Napoli ha chiuso il suo girone d’andata con 33 punti in classifica e, soprattutto, tanti rimpianti: i partenopei hanno totalizzato ben nove punti in meno rispetto alla scorsa stagione e, se avessero mantenuto quest’anno il ruolino di marcia del 2013/14, sarebbero stati addirittura in lotta per lo Scudetto. Una situazione dovuta al gran numero di occasioni dilapidate soprattutto al San Paolo (Chievo, Palermo, Cagliari ed Empoli sono quattro esempi calzanti) che per lunghi tratti è apparso tutt’altro che un fortino inespugnabile.

Ora il Napoli, per blindare il terzo posto, dovrà recuperare il ritmoHIGUAIN 0701 della scorsa stagione. Ma la coa preoccupante è per gli azzurri non basterà ripetersi nel girone di ritorno, serve proprio una marcia in più. Quindi Rafa Benitez prepara la sua tabella per la Champions: infatti per assicurarsi il tento agognato terzo posto serviranno almeno 70-72 punti, per questo motivo c’è bisogno di uno scatto. Quando Benitez vinse la Liga con il Valencia chiuse il girone d’andata con 33 punti, facendone ben 42 nel girone di ritorno. Lo scorso hanno al giro di boa il Napoli aveva ben 10 punti in più rispetto ad oggi, nel ritorno furono 35, chiudendo il campionato al terzo posto con 78 punti. Quindi, numeri alla mano, per raggiungere “l’obiettivo minimo” rispetto ai proclami di Dimaro, si devono totalizzare almeno quei 42 punti che garantirebbero un totale di 75: una cifra che, considerato l’andamento delle avversarie per il podio, non dovrebbe  riservare brutte sorprese.

I presupposti per far bene ci sono e l’inversione di tendenza SAN PAOLO 2410rispetto al girone appena conclusosi, prevede un imperativo fondamentale: sfruttare al massimo il fattore campo: al San Paolo, infatti, arriveranno Genoa, Inter, Fiorentina, Sampdoria, Milan e Lazio, di fatto tutte le avversarie per il terzo posto. Ritrovando la sua vera forza a Fuorigrotta, il Napoli può garantirsi un girone di ritorno pieno di soddisfazioni senza dimenticare, inoltre, Coppa Italia ed Europa League, due obiettivi da non sottovalutare per continuare con profitto la crescita di un club forse criticato troppo presto e, magari, far meglio dei due trofei sollevati nel 2014.

Massimo Avino

"La prossima volta voglio nascere a Napoli ed essere napoletano a tutti gli effetti" (Lucio Dalla)

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