Come e Quando Giudicare nella Boxe Influisce sul Risultato delle Scommesse Sportive

La storia della boxe non è fatta solo di nomi famosi di stelle e successi sportivi, ma anche di continui scandali legati all’arbitraggio. Anche i grandi tornei amatoriali e i combattimenti di boxe professionale spesso finiscono con “strane” decisioni degli arbitri. I bookmakers creano le condizioni per i clienti di scommettere sulla boxe su https://sportaza.com/it/, formando una gamma di prodotti diversificata e dettagliata. Ma ha senso piazzare scommesse sportive se il risultato di un combattimento spesso non dipende dalle azioni degli atleti ma dai giudici?

Come Lavorano Gli Arbitri nella Boxe Professionale

Secondo le regole della boxe professionale, una squadra di arbitri è composta da quattro membri: tre arbitri laterali e l’arbitro sul ring. Quest’ultimo controlla il rispetto delle regole da parte degli atleti, ammonisce per le infrazioni, annuncia il knockdown o il knockout e termina il combattimento in anticipo.

Molto dipende dall’arbitro sul ring che può influenzare il corso e l’esito del combattimento in modo diverso:

  • Facendo commenti a favore di uno degli atleti.
  • Interrompendo l’incontro per delle osservazioni, rallentando il ritmo, dando al pugile stanco la possibilità di riprendere fiato.
  • Assegnare un knockdown controverso. Non è necessario che uno dei pugili cada o tocchi il pavimento con una ginocchiata. L’arbitro può determinare un knockdown se ritiene che il pugile non possa difendersi nella situazione attuale.
  • Fermare il combattimento a causa dell’evidente superiorità di uno degli avversari. Spesso un combattente che ha perso in questo modo discuterà con l’arbitro proprio sul ring.

Situazioni di arbitraggio di parte da parte dell’arbitro sul ring non sono rare, e chi piazza scommesse sportive deve ricordarsene. Ma ancora più spesso, gli appassionati sono sorpresi dalle note finali degli arbitri laterali. Essi registrano i punti assegnati per ogni round.

Il conteggio di un round il più delle volte si presenta così: 10-9. Il vincitore ottiene dieci punti e il perdente nove. I punti vengono detratti per i knockdown e le ammonizioni. Il punteggio può diventare 10-8, 10-7. Alla fine del combattimento, i punti vengono sommati.

Spesso, il pubblico è scioccato dai risultati dei punteggi sulle carte dei giudici. Non per niente la boxe professionale è uno degli sport più corrotti. C’è molto spazio per la manipolazione.

Giudicare nella Boxe Amatoriale

In passato, i dilettanti avevano un simile sistema di carte per giudicare. Ma a causa degli scandali, l’AIBA ha deciso di cambiare le regole e introdurre un sistema elettronico per segnare direttamente durante il combattimento.

Funziona così:

  • Il giudice sul ring svolge più o meno le stesse funzioni dei professionisti.
  • Ci sono tre o cinque giudici laterali, a seconda del livello del torneo.
  • I punti vengono assegnati per un’azione di successo – un colpo accentuato al corpo o alla testa dell’avversario.
  • I punti vengono tolti per le violazioni, registrate dal giudice sul ring.
  • Affinché il punto venga conteggiato, almeno tre arbitri laterali devono premere contemporaneamente il pulsante. Il punteggio viene mostrato su un tabellone elettronico. Può essere visto da spettatori, atleti e allenatori.

Ogni torneo ufficiale comporta la possibilità di una protesta da parte della federazione che il pugile dilettante rappresenta.

A Cosa Servono Gli Avvertimenti Nella Boxe

Un importante strumento di manipolazione usato dai giudici sul ring è la capacità di scrivere avvertimenti per i quali vengono tolti punti. Chi fa scommesse sportive dovrebbe conoscere le seguenti violazioni:

  • Pugni sotto la cintura;
  • Un colpo alla testa o ai gomiti;
  • Pugni dopo aver fermato il combattimento o all’avversario che è caduto in ginocchio;
  • Violazioni dei secondi;
  • Un colpo alla nuca o alla schiena.

L’arbitro avverte verbalmente l’atleta o ferma il combattimento e segnala ai giudici laterali di togliere il punto.