Due giornate di squalifica. Questa la decisione della commissione disciplinare della Coppa America nei confronti di Neymar, espulso in occasione della partita tra Brasile e Colombia. Neymar salterà, dunque, l’ultima partita del girone contro il Venezuela e la sfida dei quarti di finale. Il brasiliano è stato protagonista in negativo nella gara contro la Colombia, con un’ammonizione per fallo di mano e per un principio di rissa con Murillo e Bacca. Si temeva per lui una sanzione più pesante. Neymar potrò tornare a giocare la Coppa America se il Brasile si qualificherà per le semifinali.
LA DIFESA – “Il problema è che le regole sono sempre usate contro di me”: così il brasiliano Neymar, espulso al termine della partita persa contro la Colombia in Coppa America e squalificato per due giornate dopo aver calciato il pallone contro un avversario al fischio finale. “La palla ha colpito la mia mano – si è giustificato l’attaccante del Barcellona -, da parte mia non c’era alcuna volontarietà. C’è stata tanta confusione, ma l’arbitro non ha avuto bisogno di espellere tutti. Io ho subito una spinta e ho preso il cartellino rosso“, ha detto rassegnato. Espulsione a parte, Neymar ha ammesso di non avere giocato bene contro i ‘cafeteros’: “Confesso di non aver giocato bene e me ne assumo la piena responsabilità“. La sconfitta di questa notte contro la Colombia è stata la prima subita dalla nazionale verdeoro di Carlos Dunga dopo undici vittorie consecutive. Lo stesso Neymar era imbattuto da 24 partite con la ‘Selecao’, non avendo giocato a causa di un infortunio contro la Germania nell’infausto 1-7 dei Mondiali e nella successiva ‘finalinà per il terzo posto contro l’Olanda. “Non c’è un giocatore invincibile – ha aggiunto Neymar parlando della sfida da dentro o fuori domenica prossima contro il Venezuela – e non ci sto a perdere. Mi fido di miei compagni di squadra“, ha concluso Neymar che salterà per squalifica il match di domenica e l’eventuale quarto di finale.
Fonte: CdS