Corbo chiaro: “Crisi Napoli, non è la mancanza di motivazioni e mi prendo la responsabilità di quanto dico: dipende da loro e vanno cambiati!”

Corbo

L’editorialista di Repubblica, Antonio Corbo ha rilasciato alcune dichiarazioni sul momento di crisi del Napoli

“Dico da quasi un mese che il Napoli ha problemi di preparazione. Quando si è perso con l’Empoli e pareggiato a malapena con il Genoa, tutti hanno parlato di mancanza di motivazioni e testa all’Emirates, invece, fatta eccezione per la partita con la Roma, gli azzurri da tempo sono sulle gambe. Ancelotti non lo dice per non dare il colpo di grazia al morale della squadra e spero che in questa settimana gli azzurri possano recuperare una condizione decente, anche se bisogna capire perché la condizione fisica è scomparsa. – Il giornalista aggiunge – Invece di fare appelli a riempire il San Paolo, sarebbe stato meglio scusarsi per la brutta prestazione di Londra. Capisco la delusione dei tanti tifosi napoletani che hanno seguito la squadra nella trasferta londinese. Fino all’anno scorso il Napoli era la squadra che aveva il minor numero di indisponibili, mentre oggi succede il contrario. Perché? Credevo che Ancelotti preferisse Milik ad Insigne anche perché sui calci da fermo il polacco avrebbe potuto dare una mano in difesa. A questo punto bisogna valutare attentamente le condizioni fisiche generali, non dobbiamo dimenticare che la partita è stata pregiudicata da errori nei passaggi, il primo di Mario Rui, confuso e nervoso, il secondo di Fabian Ruiz che mentre si sistemava la palla, Torreira già gliela aveva tolta, se poi a questo aggiungiamo il pressing uomo su uomo, si capisce perché il Napoli è andato così tanto in difficoltà. – Corbo continua così – Siccome mi fa piacere essere sempre preciso, tra l’altro Ancelotti si prenderà la responsabilità di decidere chi rimarrà e chi no, penso sia opportuno cominciare dalla scelta dei preparatori atletici, perché se è vero che il motivo principale di questa involuzione sia una cattiva preparazione atletica, e mi prendo le responsabilità di quanto dico, meglio cambiare staff di preparatori. Non dimentichiamo che in autunno il Napoli era una delle squadre più performanti, mentre ora arranca e ripeto, bisogna capire il perché. Il Napoli può ancora rimediare, è chiaro che saranno i tecnici a decidere il da farsi e anche lo staff medico dovrà avere voce in capitolo, come accaduto, credo sempre con successo, nelle scorse stagioni. – il giornalista suggerisce – Bisogna necessariamente partire da due dati oggettivi: la cattiva condizione atletica e la possibilità ancora intatta di recuperare. Emery dice una cortese bugia quando afferma che il Napoli ha il 50% di possibilità di superare il turno. Penso che Meret possa diventare ancora più bravo, deve migliorare con i piedi, sta nascendo una stella. Raccomando una cosa ai tifosi, è inutile affondare veleni sui social, dobbiamo commentare, sia in senso positivo che in senso negativo, ma senza avvelenare il clima che porta solo alla depressione. Voglio vedere un Napoli agile e sicuro di sé, e questo può accadere solo se sei supportato da freschezza fisica che ti dà condizione atletica e mentale”.

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