Corbo: “La differenza con la Juve non è tutta nei fatturati. Una risorsa del Napoli trascurata da De Laurentiis”

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Antonio Corbo analizza le differenze di fatturato tra Napoli e Juventus nel suo editoriale per Repubblica, il Graffio

Società e tifosi rischiano di darsi appuntamento nel più ambiguo dei luoghi comuni. Credono che la differenza fra Juve e Napoli sia tutta nei rispettivi fatturati. Quello dei campioni è oltre il doppio. Rendere invalicabile questo concetto equivale a rassegnarsi : come dire, non si vincerà un altro scudetto, dopo i due dell’epoca Ferlaino.

Ma nel calcio ci si può mai arrendere? Il fatturato più alto consente ingaggi piu robusti, quindi acquisti di calciatori migliori, in ultimo favorisce la vittoria finale. Prima che la rassegnazione deprima le attese si può ipotizzare un salto di qualità anche nel progetto finanziario. Quel sillogismo non può diventare un inestricabile labirinto. Un impreditore di esuberante fantasia come De Laurentiis, puo trovare la soluzione.

È vero: il Napoli dal calcio ottiene molto (botteghino, sponsor, tv) ma non il massimo. C’è un potenziale trascurato. Inespolarto. Bianca Maria Decarli potrebbe offrire dati molto interessanti. Per “Trentino Marketing” governa una pagina quotidiana su Facebook con i rapporti tra club e tifosi: duecentomila contattti al giorno sono una piattaforma significativa.

Risultano per il Napoli. Oltre ai sei milioni di tifosi, club lontanissimi, come in Corea e Nuova Zelanda. Il Napoli ha mai provato a cercarli? Può tradurre in un business un romantico circuito della passione e della nostalgia tra emigranti di prima, seconda e terza generazione. La Juve con quasi 50 funzionari che conoscono cinque lingue almeno, lo fa. Perchè non prova anche il Napoli? Proprio dalla Juve arriva un’idea per avvicinare i fatturati.

Carmine Gallucci

360 gradi è l'angolazione minima con cui osservo il mondo. Twitter: @CarmineGallucci

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