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Una ventina di minuti, tanto è durato il discorso tenuto ieri mattina da Benitez al gruppo radunato poco prima di iniziare la ripresa degli allenamenti. Top secret il contenuto del colloquio. Pare che il tecnico abbia chiesto un immediato ritorno alla vittoria dopo i tre pareggi di fila, due in campionato con Cagliari e Sampdoria, uno in Europa League in casa dello Sparta Praga. Il morale della squadra è salvo, grazie al gol realizzato da Zapata a Marassi in finale di partita. Pronto per essere lanciato nella mischia dal primo minuto anche Mertens che si è allenato con particolare intensità. Sta meglio anche De Guzman, avvistato ieri pomeriggio per le strade dello shopping tra piazza dei Martiri e via Chiaia in compagnia della moglie. L’olandese ha assorbito del tutto i fastidi al collo accusati durante la gara con il Cagliari e sarà pienamente disponibile per la sfida con l’Empoli. Come al solito, Benitez ha dedicato parole di incoraggiamento per tutti ed in particolare per Marek Hamsik, ancora in preda ad una crisi d’identità.
Poco è stato provato a livello tattico. C’è tempo per farlo. Già da stamattina si comincerà a capire chi dovrà rimpiazzare Koulibaly che è stato appiedato dal giudice sportivo e quindi non sarà tra i disponibili. Sono in due a concorrere per un posto al fianco di Albiol. Il candidato con maggior chance sembra essere Henrique che agirebbe sul centro destra mentre lo spagnolo si sposterebbe a sinistra. L’altro papabile è Britos che però ha giocato due gare consecutive, peraltro poco brillanti, per cui dovrebbe restare al palo pur avendo maggior attitudini ad esibirsi al centro della difesa. Ad ogni modo, Benitez sta cercando in ogni modo di portare a condizione Henrique, un calciatore da lui voluto e che stima per le sue qualità tecniche, specie nell’iniziare la fase di rilancio. A centrocampo si ripropone la candidatura di Jorginho dal primo minuto, un giovane che ha bisogno di giocare con maggiore continuità per raggiungere la padronanza nel ruolo. In attacco, il rientro di Mertens risolverebbe il problema dell’esterno sinistro con le conferme di Callejon ed Higuain, attesi al ritorno al gol. Zapata, invece, resta in panchina in quanto è l’unico cambio (con De Guzman) nel caso ci fosse bisogno di cambiare il volto della gara in corso”
Fonte: Corriere dello Sport
