CorrSport – Napoli-Meret si può fare: telefonata De Laurentiis-Pozzo per l’affare. Fissato il prezzo per portiere

L’edizione odierna del Corriere dello Sport scrive sulla trattativa Napoli-Meret

NAPOLI – Tutte le strade portano a Udine: e in quell’andirivieni che da un decennio (anzi di più) ne ha viste tante, c’è l’umanissimo sospetto, si direbbe un indizio, che stavolta possa toccare ad Alex Meret, l’enfant prodige da precettare per opzionare il futuro, le mani da allungare su un talento certificato nel tempo. È successo, eccome se è successo, sin dalla prima ora dell’era De Laurentiis, e prim’ancora che si sviluppassero gli affari, è nata un’amicizia vera, autentica, solida con Giampaolo Pozzo: e pure stavolta, lo confermano persino le voci di dentro, c’è stata una manifestazione di interesse, una telefonata assai privata, personale, per capire cosa potrebbe accadere se…

LA RICHIESTA – E’ un classico, ormai, è Udine-Napoli, andata ma anche ritorno: e la sequenza di questo Terzo Millennio induce a spingersi oltre le apparenze, a registrare le missioni speciali di Giuntoli e del suo staff per seguire la Spal, a risentire ciò che Manuel Gerolin, il diesse friulano, ha sussurrato qualche giorno fa via etere. «Il gradimento c’è». E’ tutto così semplicemente scontato, perché la politica sull’energia sostenibile del Napoli mira al cuore della meglio gioventù, la blandisce, la assapora, la insegue e, potendo, l’afferra: su Alex Meret c’è un file imponente, in cui sono catalogati i pregi (e sono tanti), i «difettucci» (e sono pochi), ma le valutazioni richiedono giorni e giorni, perché intanto bisognerà aspettare Reina, capire (possibilmente in fretta) cosa voglia fare.

Però intanto s’è cominciato a ragionare e la soglia, manco a dirlo, è diciotto milioni, spiccioli (?) in più o in meno: un investimento imponente, su cui è necessario riflettere, sapendo che in organico ci sarebbero comunque altri tre elementi (allo spagnolo vanno aggiunti Rafael e Sepe) e dunque un mercato da allestire per non trovarsi in eccedenza. Siamo alla fase di perlustrazione, messaggi subliminali, niente pretattica, perché tra De Laurentiis e Pozzo non si usa.