Da Capri a Carpi: la tre giorni decisiva di De Laurentiis

Dopo il viaggio conclusosi con un nulla di fatto a Madrid, il presidente Aurelio De Laurentiis ne ha incominciato uno in gran parte virtuale con la prima tappa “fisica” sull’isola di Capri e a seguire Empoli ed infine Carpi. Ma procediamo con ordine: sull’isola azzurra il patron del Napoli ha incontrato “fortuitamente” il presidente del Borussia Dortmund, Reinhard Rauball e in quell’occasione si sarebbe discusso sulle possibilità di un prestito oneroso in maglia azzurra di Ciro Immobile che è sotto contratto a Dortmund fino al 2019 ma che è stato accolto come già un calciatore del Napoli durante la festa di compleanno di Lorenzo Insigne a Villa Diamanti. Da qui il viaggio di don Aurelio è proseguito virtualmente con una seconda tappa ad Empoli dove l’ormai ex tecnico toscano ha salutato dopo due stagioni indimenticabili e che ha accettato la “wild card” di un anno proposta da De Laurentiis con fiches di ingresso di poco più di un milione di euro. Ma il viaggio del presidente azzurro non si ferma qui, perché al tassello allenatore va associato quello di direttore sportivo. In un primo tempo si era individuata una figura fra Maurizio Micheli e Leonardo Mantovani ma i due operatori del mercato hanno fatto sapere che lasceranno il Napoli dopo cinque anni e seguiranno l’ormai ex DS Riccardo Bigon nella sua nuova avventura all’Hellas Verona. Ultima tappa allora per ADL è stata Carpi dove il DS  Cristiano Giuntoli potrebbe fare le valigie e trasferirsi all’ombra del Vesuvio con in dote due gioiellini della squadra neopromossa in A: Kevin Lasagna ed il difensore Simone RomagnoliTre giorni di fuoco in cui senza sosta si è quasi ricreato l’asset del club azzurro pronto a risollevarsi dopo gli sfraceli dell’era Benitez.

Massimo Avino

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"La prossima volta voglio nascere a Napoli ed essere napoletano a tutti gli effetti" (Lucio Dalla)

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