by Alvaro Morata come Neymar, e non stiamo esagerando: ci riferiamo ai numeri fatti registrare dai due giocatori in Champions League, vero e proprio Olimpo in cui testare il reale calibro dei campioni. Col brasiliano del Barcellona (per il quale si scomoda già il Pallone d’Oro, in ballottaggio con Messi) lo spagnolo ha in comune il fatto di aver segnato in entrambe le semifinali e poi in finale: l’ultimo a riuscirci era stato Robben nel 2012-2013.
Morata in questa edizione della coppa dalle grandi orecchie ha completato il suo ruolino con 5 goal totali, tutti nelle gare a eliminazione diretta, altro segno del purosangue: quindi due al Borussia (ottavi), due al Real Madrid (semifinale), uno al Barcellona (finale), più il rigore procurato nell’andata dei quarti con il Monaco. E’ il secondo giocatore della Juventus a segnare contro Real e Barcellona nella stessa edizione della Champions dopo Nedved nel 2002-2003.
Insomma, dal lato della Juventus c’è di che leccarsi i baffi pensando all’affarone fatto qualche mese fa, quando Morata fu prelevato per 20 milioni da un Madrid che non gli poteva garantire lo spazio che chiedeva. Affare che da tecnico potrebbe diventare economico, qualora le ‘merengues’ esercitassero il diritto di ‘recompra’ messo nero su bianco nell’accordo coi bianconeri.
I termini peraltro sono assolutamente chiari: la clausola può essere esercitata o al termine della stagione 2015/16 o al termine della stagione 2016/17, per il riacquisto a titolo definitivo delle prestazioni di Morata, fino a un massimo di 30 milioni, in funzione del numero di partite che il calciatore avrà disputato con la Juventus nella stagione di esercizio del diritto.
Ma è chiaro che adesso che il diamante si è sgrezzato, in casa bianconera a fare cassa non ci pensano neanche, volendo fare di Morata la pietra d’angolo del futuro, ed anzi si sta cominciando a ragionare – come vi abbiamo raccontato – sul come togliere dalle mani del Real il ‘diritto di recompra’.
Una operazione che tuttavia, a quanto strilla ‘AS’ dalla Spagna, potrebbe essere non tanto semplice, perchè nel frattempo a Madrid è successo qualcosa che ha cambiato le carte in tavola, ovvero l’arrivo di Rafa Benitez sulla panchina blanca. “A Benitez le gusta Morata”, spara a 9 colonne il quotidiano madrileno, spiegando poi che il tecnico ex Napoli ha chiesto espressamente a Florentino Perez di mettersi al lavoro per cercare di portargli il giocatore già questa estate.
E’ evidente che da questo punto di vista la Juventus ha il coltello dalla parte del manico ed un eventuale ritorno a casa di Morata fin da subito potrebbe avvenire soltanto a seguito di una trattativa in cui il Real dovrebbe essere molto convincente. Ma le fresche parole del padre del giocatore, che hanno riaperto clamorosamente al Madrid, non fanno stare certo tranquilli.
Benitez ha scelto Morata come terminale del suo 4-2-3-1, giurano in Spagna, al posto di un Benzema che dovrebbe invece fare la valigie. Il ‘canterano’ è ritenuto dal nuovo allenatore più adatto per caratteristiche al suo modulo, ora bisogna vedere quanto il buon Rafa riuscirà a convincere Florentino ad essere ‘convincente’ con la Juventus…
Fonte: goal.com
