Forse lui non la conosce ma riecheggiano sempre nella testa di David Lopez le parole del testo di Ligabue dedicate a Gabriele Oriali, storico mediano dell’Inter degli anni ’80, sopratutto quando pensa ai mugugni che accompagnarono l’estate scorsa il suo arrivo in maglia azzurra: “Quando sono arrivato a Napoli, in molti mi criticarono sebbene in pochi mi conoscessero. Però la squadra, mia moglie, il mister e la società mi hanno aiutato tanto a superare quei giorni”. A parlare è un altro mediano ma dei giorni nostri, il centrocampista del Napoli David Lopez che ha rilasciato un’intervista esclusiva ai microfoni del mensile È azzurro, parlando della sua esperienza a Napoli ed il rapporto con il tecnico Rafa Benitez: “Fin da subito mi parlava di Napoli e di stare tranquillo, continuando la mia crescita. Se il mister rinnovasse sarebbe un segnale importantissimo, poiché ha vinto tanto ed ha tanta esperienza internazionale e non. Per una squadra come la nostra è fondamentale”.
Un gruppo che anche nei momenti di difficoltà è parso sempre molto coeso: “Il nostro è un gruppo molto affiatato, ma in particolare ho uno splendido rapporto con Albiol e Callejon. Le vittorie più belle sono state quella in casa contro la Roma ed ovviamente la Supercoppa contro la Juventus. A Napoli si può essere scaramantici? – conclude David Lopez – Forse si ed in campo entro sempre prima col piede destro, ma non ne so il motivo. Mi ispiro a Busquets e Xabi Alonso”.
Massimo Avino
