De Laurentiis, per la prima volta in rosso la sua gestione

Molti avranno letto l’articolo A quanto ammonta il patrimonio di Aurelio De Laurentiis? Quella situazione riferita agli anni scorso sembrava essere confermata se il Napoli dopo otto anni positivi di fila, realizzava lo scorso anno il record di 20 milioni di attivo. Grazie, soprattutto, agli incassi delle partecipazioni alla Champions (40 milioni) e della plusvalenza di Cavani al Psg (69 milioni), il Napoli ha potuto alzare gli stipendi, che sono passati da 66 a 89 milioni. Il Napoli, insomma fino all’anno scorso, è stata una macchina da soldi con un invidiabile patrimonio netto di 72 milioni.

Quest’anno, però, il Napoli vanta un passivo tra entrate e uscite di 18,5 milioni di euro. Cifra che non rappresenterà un problema, ma che fa capire come stare fuori dalla Champions non aiuta la società a crescere. Fa capire anche perché abbia acquistato relativamente poco: perché si è venduto poco! Le preventivate cessioni di CallejonMertens avrebbero dovuto portare nelle casse 50 milioni, che avrebbero rimesso il bilancio tra acquisti e cessioni in attivo. Il Presidente De Laurentiis, però, ha preferito non intaccare il patrimonio tecnico della squadra, benché questo pochi glielo abbiano riconosciuto.

Anzi, a gennaio il Presidente ha detto di avere ancora intenzione di acquistare.

Se proprio volessimo vedere un neo nella gestione economica di De Laurentiis questo potrebbe essere la lunga lista di giocatori finiti fuori rosa e non più collocabili sul mercato (sperando che questo non sia il destino di Zuniga e De Guzman). Ricordiamo solo alcuni nomi famosi: De Zerbi, Bucchi, Dalla Bona, Savini, Mannini, Rinaudo, Vitale, Donadel.

L’arrivo di Giuntoli, che ha preso il posto di Bigon, non sembra abbia migliorato la situazione. In questi otto anni il Napoli ha “sprecato” una cifra tra i 40 e i 50 milioni, cifra che sarebbe bastata a comprare due top player, uno per la difesa e l’altro per i centrocampo: le due zone del campo che più meritano una sistemata.

Amedeo Gargiulo

De Laurentiis, per la prima volta in rosso la sua gestione

Amedeo Gargiulo

Laureato in Lettere Moderne alla Federico II di Napoli nel 1997. Seconda Laurea in Storia all'Alma Mater di Bologna nel 2012. È insegnante di Lingua e Letteratura Italiana nella Scuola secondaria di secondo grado dal 2007. È giornalista pubblicista dal 2017. Nel 2020 ha pubblicato il suo primo romanzo storico: "Κύμη (Cuma)" Azeta Fastpress. Si occupa di due rubriche sulla storia del Calcio: "Tasselli di storia napoletana" per Forzazzurri.net e "SINE QUA NON, siamo qui noi" per 1000CuoriRossoblu. È Presidente della Associazione Culturale Enciclomedia ODV.

View all posts by Amedeo Gargiulo →