Serie A, De Siervo: “Pirateria piaga crescente, la nostra politica odia il calcio”

dazn problemi tecnici

L’amministratore delegato della Serie A trona a parlare delle polemiche che hanno visto protagonista DAZN

Luigi De Siervo, amministratore delegato della Serie A, torna a parlare dello stop alla concurrency voluto da DAZN in un’intervista rilasciata a Il Sole 24 ore.

Queste le sue parole:

L’allarme lanciato da DAZN deve essere colto dalle autorità e dai principali stakeholder del settore, tra cui ovviamente noi. L’eliminazione della concurrency poteva evidentemente essere assunta fin dall’estate perché ricalca quanto è previsto in altri Paesi europei come in Spagna.

Purtroppo questa piaga è in aumento negli ultimi anni in tutto il mondo indipendentemente dalla soluzione distributiva adottata, ma in particolare nel nostro Paese, dove causa danni di oltre 1 miliardo all’industria della creazione di contenuti, ovvero cinema, tv, carta stampata, ma anche e soprattutto al calcio, prodotto premium per antonomasia.

Il nostro è un Paese in cui, nei fatti, la politica dimostra di odiare il calcio. È bene ricordare che la Serie A è il motore economico di tutto il sistema. La nostra è una posizione seria, non abbiamo chiesto ristori al Governo ma l’apertura di un tavolo per le riforme finalizzato a rimuovere limiti ingiusti e vessatori alle nostre attività di valorizzazione del prodotto. Chiediamo di tornare a competere sui mercati senza essere penalizzati dal nostro stesso Governo“.

 

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