De Ligt ed il suo tocco di braccio all’interno dell’area di rigore fanno discutere e non poco. La Gazzetta dello Sport riporta le polemiche scaurite dalla decisione arbitrale.
Che De Ligt la tocchi col braccio è fuori da ogni discussione. Il team arbitrale ha deciso di non assegnare il penalty al Bologna. Nasce la polemica:
“In pieno recupero l’olandese sbaglia intervento e colpisce con l’arto sinistro la palla. Per l’arbitro si tratta di un intervento regolare, per la panchina rossoblù no. E sui social è “guerra” di tweet tra chi parla di “scandalo” e chi difende l’operato del direttore di gara
Il pepe nella coda. Juve-Bologna sta per finire quando improvvisamente si accende, in campo, parzialmente sugli spalti e ancor di più sui social. Al 93′ – pochi istanti prima della doppia clamorosa occasione di Santander (traversa e paratona di Buffon) – su un traversone dalla destra pericoloso ma non troppo, Matthijs de Ligt va in scivolata per spazzare in calcio d’angolo. Ma la palla la sfiora soltanto, gli passa sotto al corpo e dopo aver toccato terra rimbalza sul suo braccio sinistro. L’offensiva rossoblù sfuma e montano le proteste dei giocatori di Mihajlovic che accerchiano l’arbitro Massimiliano Irrati che dopo un rapido check col Var decide di lasciar proseguire senza assegnare il calcio di rigore. E mentre la partita si conclude sul 2-1 per i campioni d’Italia sulle tastiere e sugli smartphone monta rapida la polemica con tifosi del Bologna e antijuventini compatti nel gridare allo scandalo contrastati da chi giudica decisivo (nella decisione arbitrale) il seppur leggerissimo tocco di palla dell’olandese.”
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