Decreto Alfano, arriva la prima pesante sanzione per i tifosi dell’Atalanta…

ALFANO 3006Il provvedimento è stato emesso dal ministro dell’Interno Angelino Alfano dopo i gravi episodi di violenza verificatisi al termine dell’incontro di campionato tra Atalanta e Roma del 22 novembre. Si tratta della prima volta dall’introduzione del decreto legge sulla violenza negli stadi dello scorso agosto che ha introdotto la possibilità di emanare il divieto di trasferta per una tifoseria e così, per i tifosi dell’Atalanta, tre mesi senza trasferte.

Nel dettaglio, il provvedimento firmato da Alfano dispone la chiusura del settore ospiti in occasione delle partite in trasferta dell’Atalanta e il divieto di vendita dei biglietti, per le stesse partite, in provincia di Bergamo. A determinare il divieto di trasferta, oltre al ferimento di sei agenti in occasione della partita contro la Roma, è il precedente ‘assalto’ alle forze dell’ordine nella partita del 27 settembre tra Atalanta e Juventus. Eventi che, secondo il ministero dell’Interno, sono frutto di “azioni premeditate”.

LA NOTA DEL MINISTERO DELL’INTERNO

Ecco la nota apparsa sul sito del ministero dell’Interno relativa al divieto di trasferta per i tifosi dell’Atalanta:

“Per la prima volta dall’introduzione del decreto legge sulla violenza negli stadi dello scorso agosto, il ministro dell’Interno Alfano ha firmato il provvedimento che vieta le trasferte ai tifosi dell’Atalanta per tre mesi, misura che colpisce i gravi episodi di violenza verificatisi al termine dell’incontro di calcio, Atalanta-Roma, del 22 novembre scorso. In particolare, le frange violente dei tifosi bergamaschi si sono rese responsabili di gravi incidenti, attaccando le forze dell’ordine anche con bombe carta contenenti chiodi e bulloni e causando il ferimento di 6 operatori di Polizia, oltre al danneggiamento di tre automezzi. Questi fatti sono stati analizzati ieri dal Comitato di analisi per la sicurezza delle manifestazioni sportive, che ha fornito al prefetto di Bergamo tutti gli elementi necessari per vietare, in occasione delle partite casalinghe dell’Atalanta, la vendita dei biglietti, per tutti i settori dello stadio, a chi non possiede la tessera del tifoso, nonché di disporre la sospensione, per il solo settore della curva nord, di carnet di biglietti e di abbonamenti precedentemente rilasciati ai non possessori della tessera”.

MARINO: “UN PROVVEDIMENTO DISCUTIBILE”

“Il provvedimento del Viminale è discutibile, colpisce la parte istituzionale del tifo atalantino: 100, massimo 300 persone circa in possesso della tessera del tifoso, che non hanno mai creato problemi. La parte di tifo oltranzista non viaggia più con noi da anni. Ci siamo schierati contro quegli sconsiderati protagonisti di atteggiamenti vili contro le forze dell’ordine, ma il provvedimento preso è discutibile”. Così il dg atalantino Pierpaolo Marino, a margine dell’assemblea di Lega Serie A, ha commentato il divieto di trasferte per tre mesi imposto dal Viminale dopo i fatti di violenza verificatisi in Atalanta-Roma.

Fonte Sportmediaset

Carmine Gallucci

360 gradi è l'angolazione minima con cui osservo il mondo. Twitter: @CarmineGallucci

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