Il Caos che tiene ancora in sospeso i campionati di B e C non è certo passato inosservato al Governo Lega-5 Stelle.
Nel decreto Salvini, nato per i temi di sicurezza ed immigrazione, è stata aggiunta una nota specifica sullo sport nazionale. Il testo è al vaglio del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Si legge nella proposta:
«A partire dalla stagione sportiva 2019-2020 possono accedere alla ripartizione della quota dei diritti audiovisivi da assegnare ai partecipanti ai campionati di calcio di Serie A e B solo le società, quotate e non quotate, che abbiano sottoposto i propri bilanci alla revisione legale svolta da una società di revisione iscritta nel registro dei revisori contabili, la quale, limitatamente a tali incarichi, è soggetta alla vigilanza della Commissione nazionale per le società e la borsa (Consob, ndr )». Incarichi che «hanno la durata di tre esercizi e non possono essere rinnovati o nuovamente conferiti se non siano decorsi almeno tre anni dalla data di cessazione dei precedenti».
E’ evidente che il sistema attuale di controlli non è sufficiente per il Governo. I problemi di tenuta economico-finanziaria vanno risolti, secondo il Ministro Salvini, impedendo ai club di spendere più di quanto fatturano (salvo adeguate coperture).
Fonte: laroma24.it