by Leandro del Gaudio, giornalista de Il Mattino, esamina le parole di Izzo, ricordando quando era un giocatore del Napoli, in diretta a “Punto Nuovo Sport” su Radio Punto Nuovo.
Le parole di Del Gaudio su Armando Izzo, attuale giocatore del Torino:
“Quando si parla di Izzo vengono immediatamente in mente due cose: una storia a livello umano particolarmente sentita e complessa e la tanta voglia di emergere.
Un ragazzo cresciuto a Scampia, con un sogno in tasca, quello di emergere e diventare un calciatore di serie A. Questo fu raccontato da lui stesso durante il processo del calcio scommesse. Ha citato Modena-Avellino, portando avanti un discorso molto appassionato, ha asserito al giudice di avercela messa davvero tutta per non aver a che fare con quel tipo di vita, ha parlato dei suoi sacrifici.
Nonostante tutto, la pressione da parte delle sue radici sono sempre emerse, assediandolo e cedere alla tentazione è stato facile. Da quella brutta vita, capisce che è confacente fuggire. Da ragazzo di strada, arriva al suo dunque, non era la decisione giusta, decidendo di defilarsi da quel Modena-Avellino.
Lui asserisce al Giudice che vedendo il gol era rimpallo dalla traversa, risulta complicato pensare ad una partita truccata. Lui se ne è tirato fuori, chiedendo all’allenatore di poter restare fuori dai giochi.
Poi il Napoli, che probabilmente decise di non riscattarlo per evitare possibili magagne. Purtroppo trovarsi dinnanzi a questioni del genere capita spesso. Mi auguro per Izzo che tutto ciò appartenga solo ed esclusivamente al suo passato.
Quando un ragazzo come lui, napoletano verace, emerge è sempre un piacere poter vivere l’emozione di vederlo in gioco. Però vorrei che lui non rinunciasse al campo per la paura delle pressioni avvenute. Non riguarda una questione di poco conto questa.
Uno dei motivi per cui mi sono distaccato dal calcio è questo: se tu ami una donna e hai il sospetto che ti tradisca poi questa donna non la ami più”.
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