Di Lello ex Antimafia: “Non ero gradito allo Stadium nemmeno fuori, gli ultras juventini tutti indagati. Agnelli? Agirò per vie legali…”

Marco Di Lello, ex deputato e membro della Commissione Antimafia, ha parlato ai microfoni di Si Gonfia la Rete, in onda sulle frequenze di Radio Marte:

“Juventus? Volevo andare a vedere la partita allo Stadium, ma mi hanno detto che ero persona non gradita, poi mi è stato consigliato che per motivi di ordine pubblico era meglio per me non adare lì fuori. I capi degli ultras juventini sono tutti indagati, hanno dei precedenti, quindi. Se Agnelli vuole parlare con me, non c’è problema. Io però non sono mai stato in corte per aver fatto guadagnare migliaia di euro alla ‘ndrangheta per la vendita dei biglietti. Pagamenti con vincita a Lotto? Io vendo 100 biglietti e guadagno 50mila euro. Come faccio a metterli in banca? Vado in una recivitoria compiacente, mi compro dei biiglietti del Lotto vincenti che altra gente hanno portato lì per riscuotere denaro, così posso portarli in banca e portare il denaro in banca senza problemi. Per questo voglio parlare con Agnelli, non so ancora se agiremo per vie civili o penali in tribunale per fare azioni contro di lui”.