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La difesa del Napoli al centro dell’articolo de Il Corriere del Mezzogiorno, edizione odierna.
Difesa azzurra – Tralasciando i primi 7 gol, sembrava ch eil Napoli avesse trovate un solido equilibrio difensivo. Qualcosa non sta funzionando ed il cambio di sistema di gioco potrebbe aiutare la fase difensiva.
“«Non lasciare che le batoste segnino la fine: ricalibra e riparti. Sii flessibile e sfruttale a tuo vantaggio». È così che Carlo Ancelotti conclude il capitolo sulla responsabilità nel suo libro Il leader calmo. Il Napoli ha incassato 18 gol in 16 gare ufficiali. In campionato è settimo in classifica, sta pagando soprattutto gli errori in fase difensiva, ha subito quindici reti e soltanto l’Atalanta tra le squadre che precedono gli azzurri ha fatto peggio. Incidono tanto le sette reti nelle prime due giornate. Il Napoli, nel ciclo che portò alla sosta di ottobre, sembrava aver risolto le proprie difficoltà in fase difensiva, dalla sfida contro la Sampdoria alla trasferta di Torino aveva subito soltanto due gol. Dalla partita di Salisburgo il Napoli è tornato a prestare il fianco agli attacchi avversari con regolarità, incassando otto reti in sei partite.”
Sistema di gioco
“La riflessione sul 4-3-3, il sistema di gioco che potrebbe essere adottato a partire da Milan-Napoli, punta proprio a trovare maggiore equilibrio. «Soffriamo tra le linee e nello scivolamento laterale», sosteneva Ancelotti a metà settembre prima di Napoli-Sampdoria. Queste problematiche sono tornate, l’infortunio di Allan ha complicato ancora di più la situazione con il centrocampo composto da Zielinski e Fabian Ruiz. Il Napoli ha subito diciassette delle diciotto reti con tiri realizzati in area di rigore, fa eccezione soltanto quello di Boateng contro la Fiorentina. Il volto-simbolo della difesa che soffre è quello di Kalidou Koulibaly, il giocatore più pagato dal Napoli. Il suo ingaggio tocca quota 7 milioni di euro, De Laurentiis ha ribadito in varie occasioni i sacrifici compiuti per trattenerlo. Ad agosto del 2018 il Napoli ha rifiutato un’offerta di 106 milioni di euro dal Manchester United, nel suo contratto rinnovato proprio un anno e mezzo fa è stata inserita una clausola rescissoria di 150 milioni di euro valida solo per l’estero e in estate sono state respinte le sirene di United, City, Liverpool e Paris Saint Germain che hanno affascinato il difensore senegalese.”
Koulibaly
“Koulibaly è diventato uno dei migliori difensori al mondo nell’era Sarri, nel sistema di gioco che puntava sull’armonia dei movimenti della linea. Ancelotti, invece, gli ha chiesto compiti completamente diversi, lavorando su un’idea di calcio che si basa su alcuni principi: difesa alta con la coppia Manolas-Koulibaly chiamata a spezzare la linea, tanti uomini offensivi in campo pronti a recuperare palla col pressing alto. Questa filosofia non ha funzionato, il calo di rendimento di Koulibaly lo dimostra. Kalidou ha commesso nove errori che hanno portato a gol subiti dal Napoli (il 50% dei 18 complessivi, sette in campionato e due in Champions League). Alcuni sono individuali, come la sfortunata autorete di Torino, in altre situazioni ha partecipato ad errori direparto come per esempio nei due gol realizzati dall’Atalanta. Kalidou oggi completerà i suoi impegni con il Senegal, poirientrerà a Napoli, pronto a trascinare la squadra come ha fatto contro il Genoa, sfida in cui ha dato dei segnali positivi come il salvataggio su Pinamonti. Sui social ieri, postando un’immagine del lungomare di Napoli, ha scritto un messaggio da leader: «Qui sono nati i miei figli, qui sono cresciuto come uomo e calciatore, qui la mia famiglia e io ci sentiamo a casa»”
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