Mancini- Dopo aver eliminato l’Inter un anno fa alla guida del Pescara Under 15, domenica scorsa l’Under 17 abruzzese ha estromesso il Napoli dai play off.
In una gradevole chiacchierata, in esclusiva per la redazione di Forzazzurri.net, Felice Mancini, allenatore dell’Under 17 del Pescara, ci racconta non solo della grandissima impresa compiuta domenica 7 maggio a Sant’Antimo contro il Napoli, ma anche delle sue esperienze trascorse.
1) Buongiorno mister Mancini. Quali esperienze ha vissuto da allenatore prima di approdare sulla panchina dell’Under 17 del Pescara?
“Ho iniziato da allenatore-giocatore all’età di trent’anni e per altri dieci ho guidato squadre nelle categorie Eccellenza e Promozione. Successivamente è capitata l’occasione di entrare nelle giovanili del Pescara allenando prima gli Esordienti ’95, poi per sette anni i Giovanissimi Nazionali. Quest’anno mi sono ritrovato ad allenare per la prima volta l’Under 17”
2) Nella passata stagione alla guida dell’Under 15 del Pescara avete eliminato ai play off, contro ogni pronostico, i campioni in carica dell’Inter. Ci vuole far rivivere i due match d’andata e ritorno che hanno caratterizzato quella sfida?
“Nel match d’andata abbiamo avuto occasioni sia noi che l’Inter. Loro sono stati bravi a fare il gol della vittoria, noi ci siamo fatti prendere dall’emozione in quanto abbiamo giocato in casa e contro i campioni d’Italia in carica. A Pescara sono capitate, infatti, poche volte squadre di questo calibro, ma abbiamo capito proprio nel match d’andata che avremmo avuto qualche possibilità al ritorno. Sette giorni dopo, in casa dell’Inter abbiamo avuto per molto tempo il pallino del gioco in mano, nel finale siamo stati bravi a non disunirci segnando addirittura tre reti nell’ultimo quarto d’ora. E’ stata una vittoria meritatissima e ho avuto la sensazione che l’Inter sia rimasta molto sorpresa alla fine dal nostro exploit”
3) Domenica 7 maggio l’apoteosi a Sant’Antimo contro il Napoli. Sotto uno a zero, nella ripresa l’avete ribaltata portando a casa il successo che vi ha regalato il passaggio del turno. Cosa ha detto negli spogliatoi ai ragazzi alla fine del primo tempo?
“Alla fine del primo tempo ho chiesto ai miei ragazzi di continuare a giocare come sapevamo. Il nostro percorso di squadra, e mio di allenatore, passa attraverso la crescita e il gioco del collettivo. Quasi tutte le occasioni del Napoli si sono create a causa di nostri errori individuali o uscite sbagliate, perchè il pallino del gioco è stato quasi sempre in mano nostra. Il Napoli in verità poteva anche raddoppiare, ma anche noi sull’1-0 per loro, avremmo meritato di pareggiare. Io credo che alla fine paghi sempre la filosofia del gioco, ma ciò che mi preme rimarcare è anche un’altra cosa. In pochi sapevano che, rispetto alla gara di tre mesi fa in cui abbiamo sempre vinto 2-1 a Sant’Antimo contro il Napoli in campionato, domenica scorsa ho riproposto soltanto tre giocatori dal primo minuto che erano partiti titolari anche a febbraio. Tutto ciò succede in casa Pescara perchè la nostra priorità è la crescita dei ragazzi e posso quindi tranquillamente affermare che lo spareggio play off di domenica scorsa è stato conquistato con una formazione quasi diversa.Infatti gli unici giocatori che hanno giocato contro il Napoli dall’inizio, sia in campionato che domenica scorsa nei play off, sono il terzino destro Ferrante, il difensore Caniglia, Palladini e Di Federico, tra l’altro quest’ultimo è uscito per infortunio dopo un quarto d’ora. Sinceramente questa è stata la soddisfazione più grande.”
4) Prossimamente nel secondo turno play off sfiderete una tra Juventus e Spezia. Quale preferite affrontare tra le due?
“Conosco poco entrambe le squadre. Credo che i ragazzi abbiano tantissima voglia e determinazione nell’affrontare la Juventus per il blasone che possiede, ma per noi è già un piacere e una grossa soddisfazione sfidare un’altra squadra importante nel secondo turno play off. Sono sicuro che metteremo tutto il nostro impegno per superare il turno in modo da regalarci le finali”
Pierderigi Vetrone
