ESCLUSIVA FA – Francesco Molaro: “Petagna non basta, al Napoli serve altro. Ripresa piena di incognite”

francesco molaro

Esclusiva di Forzazzurri.net, Francesco Molaro ci parla di mercato e della ripresa del campionato del Napoli

In esclusiva ai microfoni di Forzazzurri.net, il direttore responsabile di Tuttonapoli Francesco Molaro.

La Serie A si appresta a ripartire. Dopo questo lungo stop potrebbero cambiare gli equilibri del campionato?

“Credo di no, i club che magari hanno rose più ampie avranno maggiori possibilità. Le squadre che oggi occupano le prime posizioni, saranno sempre lì. Per esempio la Lazio crede nel titolo, e Lotito forse per questo spingeva maggiormente per la ripresa del campionato. Giocare ogni tre giorni è complicato, anche perché gli infortuni sono una variabile. Ma anche il Napoli è destinato ad occupare quelle posizioni di classifica. Chi avrà più elementi a disposizione, avrà sicuramente un vantaggio. Non credo, che con questo lungo stop cambi di molto quello che era prima della sosta.”

Si riparte con la Coppa Italia, dove si decide tutto in meno di una settimana. Per te, è giusto assegnare un trofeo in un lasso di tempo così ristretto?

“Assolutamente no, avrei preferito che la Coppa Italia venisse disputata più in là. Onestamente, io avrei iniziato facendo giocare prima i recuperi del campionato. Non credo, che a tutti faccia piacere giocarsi un trofeo in così poco tempo. Si poteva organizzare tutto in un’altra finestra, magari anche distanziata nel tempo. Anche perché, il discorso è diverso da quello del campionato: essendo una competizione lunga, in caso di errore ci sarebbe il tempo di poter recuperare. Invece per la Coppa Italia, con partite secche, non puoi permetterti errori. Il rischio è che questa manifestazione perda ancora più importanza, e sarebbe un peccato.”

Prima della sosta, il Napoli sembrava aver trovato la giusta condizione. Alla ripresa del campionato Gattuso riuscirà a proseguire la striscia di risultati positivi?

“Al momento è tutto un’incognita, ma spero che tutto possa procedere per il meglio. Il Napoli prima dello stop stava facendo bene, e potrebbe continuare a farlo. Da quello che ci dicono da Castel Volturno, la squadra si è allenata bene ed è carica. Tutto questo, fa ben sperare per il prosieguo della stagione. L’unico problema potrebbe essere legato alla condizione fisica, che non sarà delle migliori. La paura più forte, è che possa ripetersi quanto visto con Manolas che si è subito infortunato. Tutto dipende dal tipo di preparazione fatta in questo periodo, che alla lunga potrebbe essere determinante.”

Gattuso, sembra ormai destinato ad essere confermato sulla panchina azzurra. Potrebbe essere l’inizio di un nuovo ciclo?

“Dopo l’esonero di Ancelotti, Gattuso era l’uomo giusto per uscire da quel momento. L’ambiente aveva bisogno di una scossa, vista la delicata situazione in classifica. In seguito poi, l’ex Milan ha fatto bene recuperando terreno e posizioni. Però se l’obiettivo del Napoli è quello di vincere, non so se lui sia il profilo giusto. Non perché Gattuso non sia un bravo tecnico, però io lo vedo molto più come un grande motivatore. In questo l’accosto molto a Mazzarri, che ebbe il compito di risollevare le sorti azzurre e getto le basi del Napoli di oggi. Oggi, la realtà odierna è totalmente diversa. Parliamo di un club che da molti anni è ai vertici del campionato, ed è entrato in pianta stabile nelle competizioni europee. Di conseguenza poi, negli ultimi anni sono cambiati anche gli obiettivi del club. Bisogna capire se con Gattuso si punterà a vincere, oppure si mirerà sempre ai piazzamenti per le coppe.”

Milik sembra destinato all’addio in Estate. Per sostituire il Polacco basterà il solo Petagna, oppure credi che ci debba essere un ulteriore investimento in attacco?

“Assolutamente, credo che al Napoli serva un ulteriore rinforzo nonostante l’arrivo di Petagna. Lo spallino è un ottimo profilo, ma ci vuole un qualcosa di più nel reparto offensivo. Milik è un buon giocatore, ma è ormai chiaro che ha deciso di cambiare aria. Un po’ per tutti i guai fisici degli ultimi anni, ma anche un po’ per colpa sua non essendo stato mai decisivo in certi momenti. Purtroppo gli infortuni non gli hanno permesso di dare il giusto apporto alla causa azzurra, e ha deluso le aspettative che si riponevano il lui. Il Napoli in attacco, ha bisogno di altro. Ci sarebbe l’esigenza di avere un grande bomber, di quelli capace di risolvere le partite e di portare punti.”

Elio Di Napoli

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