Mario Aiello – Pochi mesi fa l’ex dirigente dell’Ischia ha preso in mano le redini del mercato giovanile della Paganese effettuando subito colpi importanti.
Mario Aiello, responsabile dell’area tecnica della Paganese, ha rilasciato in esclusiva, un’intervista alla redazione di ForzAzzurri.net. Il dirigente azzurrostellato ci ha raccontato delle operazioni di mercato effettuate dalla sua società, soffermandosi su qualche calciatore che potrebbe diventare nel prossimo futuro un vero “colpo da novanta”.
1) Buongiorno, il 31 gennaio il mercato invernale ha chiuso i battenti. La Paganese è stata molto attiva nell’acquisizione di giovani promesse, soprattutto per la categoria Berretti, con l’obiettivo di promuoverne qualcuna in prima squadra. Ci può raccontare le principali operazioni di mercato che è riuscito a concludere grazie anche a Giuseppe Caiazza, attuale Presidente del Settore Giovanile?
“Premetto che non è affatto facile riuscire ad ottenere obiettivi importanti nella finestra del mercato di riparazione in quanto è più semplice partendo da zero a inizio della stagione, meglio ancora a maggio se si vuole essere più lungimiranti. Quando parti in corsa non devi assolutamente lasciarti prendere dalla frenesia e capire se il materiale che vai a ricercare può migliorare davvero la qualità della rosa. Il gruppo della nostra Berretti era già importante ed individuare elementi validi non era facile, ma in verità si sono create delle condizioni che ci hanno poi regalato soddisfazioni anche per le categorie Under 17 e Under 15. Tra le principali operazioni di mercato portate a termine nell’ultim’ora sicuramente evidenzio quella di Riccardo Conte, uno dei principali talenti della Primavera del Napoli. Riccardo per vari motivi quest’anno ha avuto difficoltà a trovare spazio, ma è un giocatore che il Napoli non vuole assolutamente perdere in quanto lo ritiene un prospetto importantissimo. Noi siamo stati, a mio avviso, molto bravi a interloquire con la dirigenza partenopea e a mostrare il forte interesse per il ragazzo, non ti nascondo che abbiamo anche sbaragliato la concorrenza di molti altri club di categorie superiori. Sempre con il Napoli abbiamo effettuato altri scambi importanti, ad esempio abbiamo dato la possibilità a Giuseppe Guadagni, seguito con particolare attenzione dai partenopei, di passare in maglia azzurra, ricevendo in cambio il classe 2001 De Caro che ricopre stesso ruolo. Sempre dal Napoli sono arrivati a Pagani anche il difensore centrale Crispo e il centrocampista centrale Cardone a rinforzare la nostra Berretti. Queste, in definitiva, le operazioni più importanti.”
2) Quando è nata l’idea di portare l’attaccante classe ’99 Riccardo Conte alla Paganese? Secondo lei, quali potenzialità può avere questo giovane calciatore che, a nostro avviso, deve ancora dimostrare tantissimo?
“Ho subito pensato all’idea Riccardo Conte alla Paganese dal primo giorno che ho assunto l’incarico di responsabile dell’area tecnica del settore giovanile di questa società. E’ un giocatore che conosco da tempo, qualche anno fa gli ho dato la possibilità di giocare con le giovanili del Catania, ma l’esperienza terminò dopo poco tempo dal suo arrivo in Sicilia in quanto il ragazzo non si era trovato bene, pur facendo benissimo in campo. A mio avviso Riccardo è, a livello nazionale, uno dei classe ’99 più bravi ed importanti in circolazione, oltre alla parte tecnica però devono confluire una serie di aspetti affinchè il ragazzo si possa completare. Lui ha avuto delle difficoltà dal punto di vista ambientale e anche mentale, ma credo che abbia delle qualità tecniche eccelse e deve avere una possibilità per mettersi in evidenza. Riccardo nei mesi scorsi è stato qualche volta aggregato anche alla prima squadra del Napoli, a riprova della grande considerazione che la società azzurra ripone in lui. Mi auguro che riusciremo ad essere così bravi nel rigenerarlo, dandogli le possibilità che merita facendo in modo che anche la nostra prima squadra si accorga del suo talento.”
Pierderigi Vetrone