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Piergiuseppe Sapio- Tra le giovani promesse scoperte dall’ex responsabile del settore giovanile del Martina Franca c’è anche Raffaele Verdicchio.
Nella scorsa stagione Piergiuseppe Sapio ha svolto il ruolo di Responsabile del Settore Giovanile del Martina Franca. Appena insediatosi alla guida delle varie categorie giovanili della squadra pugliese subito ha ottenuto risultati importanti fino a piazzare nelle scorse settimane numerosi giovani classe ’99, 2000 e 2001 in società di serie A e B. In attesa di conoscere la sua nuova destinazione, Sapio ha risposto ad alcune domande in esclusiva alla redazione di ForzAzzurri.net.
Buongiorno Piergiuseppe. Lei ha ricoperto fino a poche settimane fa l’incarico di responsabile del settore giovanile del Martina Franca. Gli Allievi di mister Paradisi hanno vinto il campionato qualificandosi di diritto alle final eight scudetto, vi aspettavate ad inizio stagione di ottenere un risultato così importante?
“Da due anni sono il responsabile del settore giovanile del Martina calcio. Il primo anno ho deciso di costruire una squadra giovane composta da ragazzi classe ’99 rinforzando nel corso della stagione la rosa per poi inserirli nella successiva annata. All’inizio l’obiettivo è stato quello di qualificarsi alle finali di Cesena. Fortunatamente ci siamo riusciti e abbiamo anche avuto il merito di disputare una semifinale. Durante la stagione abbiamo intuito di avere un gruppo che stava crescendo domenica dopo domenica e la vittoria del campionato ci ha regalato soddisfazioni enormi. Ricordo che alla prima giornata nel girone di ritorno in classifica avevamo dieci punti in meno della Juve Stabia, mentre a fine campionato l’abbiamo addirittura staccata di sette punti. Tutto ciò è stato reso possibile dai ragazzi che in campo non hanno mai mollato neanche nei momenti di difficoltà.
Tra i giovani talenti che si sono messi in mostra negli Allievi del Martina Franca sicuramente da segnalare c’è Raffaele Verdicchio. Ci può raccontare l’escalation che ha vissuto il ragazzo negli ultimi anni?
“Questa è una domanda che mi fa emozionare e mi tocca il cuore in quanto conosco Raffaele già ai tempi in cui militava nello Spezia. Quando ho saputo che la società ligure lo ha svincolato, mi sono adoperato per portarlo a tutti i costi a Martina Franca costruendo su di lui un progetto esclusivo e di rinascita in quanto ho sempre creduto nelle sue qualità umane e calcistiche. Non è stato facile all’inizio, ma ringrazio mister Mattiale che mi ha dato la possibilità di portare il ragazzo a Martina Franca. Verdicchio è stato il leader ergendosi anche come protagonista della squadra di mister Paradisi. Il ragazzo, tra l’altro, ha avuto la fortuna di esordire come ’99 nel campionato di Lega Pro nella trasferta di Foggia davanti a dodicimila spettatori. Nelle scorse settimane siamo riusciti a mandarlo all’Empoli che ad oggi rappresenta uno dei settori giovanili più importanti d’Italiain cui sono passati calciatori del calibro di Montella e Di Natale. Speriamo che il prossimo anno possa rappresentare per lui quello giusto perchè le qualità per arrivare a grandi palcoscenici le possiede tutte.”
Il Napoli si è aggiudicato il portiere classe ’99 Francesco Mazzella che fino a poco tempo fa ha difeso la porta degli Allievi del Martina Franca. Ci può descrivere le caratteristiche tecniche del giovane pipelet che andrà a rinforzare la Primavera del Napoli con cui giocherà anche la Youth League?
“Francesco è un buon portiere, tecnicamente molto forte ed è bravo a calciare sia con il destro che con il sinistro, caratteristiche rare al giorno d’oggi. Tra le sue qualità vorrei evidenziare la bravura nelle uscite e la capacità di saper mantenere la posizione. Come tutti i giovani portieri deve ovviamente migliorare e nel contesto di una società importante come il Napoli lo farà sicuramente visto che sarà impegnato sia nel campionato Primavera che nel campo internazionale della Youth League”
In chiusura una domanda sul suo futuro. Ci può svelare la sua prossima destinazione?
“Sono in attesa di trovare un progetto serio ed ambizioso. In verità, qualche contatto con una squadra di serie B c’è stato e spero vivamente possa andare in porto. Si tratta di un settore giovanile importante su cui la proprietà punta molto. Il mio obiettivo è di raggiungere questa piazza, anche se ci sono state delle proposte giunte da squadre di Lega Pro, ma vorrei mettermi in discussione in una società della serie cadetta per dare il meglio di me stesso.”
Pierderigi Vetrone
