Ferrario: “Napoli, manca la cattiveria. Anche a noi, prima che arrivasse Diego, succedeva qualcosa di simile”

FERRARIOUna battuta d’arresto contro un’altra ‘piccola’. Il pareggio contro il Cagliari – dopo essere stato in vantaggio per due a zero – ripropone il tema del Napoli forte con le forti e debole con le deboli. Moreno Ferrario, difensore del Napoli negli anni Ottanta, prova a darsi una spiegazione: “L’impressione – dice a tuttomercatoweb.com – è che manchi qualcosa per il salto di qualità. E ad ogni modo se fosse debole con le deboli non andrebbe in vantaggio due a zero con il Cagliari. Probabilmente ancora manca qualcosa a livello caratteriale, perchè pur subendo la rete del due a uno, la partita va vinta. Ci deve essere più cattiveria. Il Napoli sa giocare bene a calcio e anche i calciatori sono di ottimo livello. L’allenatore può dare tutto ciò che ha dentro di sè, ma l’aspetto mentale è il più difficile da trasmettere. Anche a noi, prima che arrivasse Diego, succedeva qualcosa di simile: eravamo bravi e belli però dovevamo fare il salto di qualità. Poi crescemmo tutti, anche a livello societario, e iniziammo a vincere. Ora per il Napoli serve il salto più difficile. Il terzo posto comunque non è un obiettivo riduttivo: mi preoccuperei se dovesse arrivare quinto o sesto. Se fa questo salto di qualità, il Napoli può vincere il campionato”.

 fonte:tmw

Fabio Sorrentino

Il Napoli è la mia unica fede

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