G. Crimaldi (giornalista): “Il video diffuso ieri dimostra che ci sono stati ritardi inammissibili nei soccorsi. Ciro si sarebbe potuto salvare”

CIRO ESPOSITO 098765A Radio Crc nella trasmissione “Si gonfia la rete” di Raffaele Auriemma è intervenuto Giuseppe Crimaldi, giornalista de Il Mattino: “Il video diffuso ieri, dimostra quattro cose: innanzitutto che c’è stato un agguato in piena regola, premeditato e messo a segno con determinazione. Poi, che chi sparò non era solo, che ci sono stati ritardi inammissibili nei soccorsi e che il piano sicurezza, e questo è l’aspetto più importante, è stato inefficiente. Ciro è morto per le conseguenze di una ferita alla colonna vertebrale e se sul posto sarebbe arrivato un equipe di medici, si sarebbe potuto salvare. C’è molto poco da aggiungere in questa storia.

Con il decreto contro la violenza del calcio si è avuta una piccola risposta dal Governo, ma poi Tavecchio cancella la norma sulla discriminazione territoriale per cui siamo di fronte alla solita Italia. È caduto un diaframma, quello delle armi attorno allo stadio e temo che questo precedente possa portare a disastri irreparabili”.

Fabio Sorrentino

Il Napoli è la mia unica fede

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