G. Lucariello (giornalista): “Basta con i sapientini anti Benitez!”

Gianfranco Lucariello, noto giornalista, scrive su “NapoliMagazine.Com”: “Andiamoci piano, ma senza paura e anche senza sfrontatezza: il tutto per non sottovalutare l’avversario. Ciò perché c’è bisogno della convinzione massima e dell’intensità che la squadra del cuore sa sfoderare quando punta al bersaglio grosso nella tipica partita della vita. E difatti la sfida di Palermo assume tali sapori. E’ saggio don Rafele e non farà rivoluzioni nello schieramento azzurro. Andrà in campo la migliore formazione possibile, di sicuro. Con De Guzman in un posto chiave, con un centrocampo ancorato davanti alla difesa e con un unico dubbio che può essere legato alla scelta tra Callejon e Gabbiadini. Il modulo? L’irrinunciabile 4-2-3-1, proviamo a scommettere. Benitez non cambierà mai la sua filosofia di gioco, quella offensiva, che ha portato con sé nell’ex Paese del pallone. L’Italia non lo è più. Qui si gioca il football più brutto del mondo, è il caso di ricordarlo. E le ragioni sono quelle che hanno le loro radici in una mentalità che è rimasta tale: gli allenatori italiani ancora oggi giocano in massima parte per non perdere e non per vincere. Ed a loro sono associati anche tanti, tantissimi degli addetti ai lavori a tutti i livelli: ci sono quelli che vogliono il Napoli con il 4-3-3 e quelli che sono convinti che il Napoli degli ultimissimi tempi abbia adottato tale formula tattica di cui avrebbe beneficiato la squadra del cuore. In altre parole don Rafele ha dato ascolto alle loro osservazioni critiche ed ai loro suggerimenti tecnico-tattici, convertendosi in parte al cosiddetto calcio all’italiana. Niente di tutto questo, naturalmente. Forse questi presuntuosi benpensanti sostenitori dell’italianizzazione di Benitez hanno dimenticato che sotto il profilo internazionale, i club nostrani non vincono da una vita e che il successo mondiale della squadra di Lippi ct risale al 2006, la bellezza di nove anni fa. Da allora più nulla. Significa pure che i soliti Sapientoni insieme con i nuovi Sapientini, in parte anche inconsolabili vedovelle di qualche altro allenatore fuggito da Napoli, sono purtroppo per loro ancora ancorati alle teorie di un passato superatissimo e senza speranze. Ma tutto sommato, a noi che ci frega?”.

 

G. Lucariello (giornalista): “Basta con i sapientini anti Benitez!”

Fabio Sorrentino

Il Napoli è la mia unica fede

View all posts by Fabio Sorrentino →