Gazzetta dello Sport – Sarri-Mancini, ecco quale sarà il verdetto di Tosel

L’edizione odierna della Gazzetta dello Sport anticipa il verdetto di Tosel sulla querelle Sarri-Mancini

Sarri è solo un ignorante o anche un omofobo? Per la giustizia sportiva il confine è molto sottile, a dispetto della bestialità dell’insulto, evidente e senza scusanti.

Dall’ammenda (e più) prevista per la normale condotta ingiuriosa ai quattro mesi (almeno) di inibizione (e una multa tra 10 e 30mila euro) con cui viene sanzionato un comportamento discriminatorio. Sempre che lo si riconosca, ovviamente. Il primo dubbio si insinua qui: come verranno valutati i «frocio» e «finocchio» riferiti da Roberto Mancini? Per il giudice sportivo è pacifico che Sarri abbia insultato Mancini. Lo dicono gli atti che gli sono stati inviati ieri mattina da Napoli. Lo ha scritto il quarto uomo, il signor Di Bello, nel proprio referto. Lo conferma la relazione degli ispettori federali che al termine della gara hanno raccolto le deposizioni di Sarri (che ammette) e Mancini. L’offesa c’è stata e una sanzione arriverà […]
Tosel, però, non crede che il tecnico del Napoli abbia scelto quegli epiteti con l’intento di discriminarlo sessualmente, anche perché, fino ad outing contrario, Mancini non è omosessuale. Quindi, Tosel ritiene che quei termini Sarri li abbia scelti, maldestramente certo, ma «solo» per insultare il collega dell’Inter, senza l’aggravante omofoba […] dai quattro mesi per comportamento discriminatorio, che andrebbero scontati in tutte le competizioni, si scenderà ad un massimo di due giornate, da scontarsi esclusivamente in coppa Italia (la prossima). Anche Mancini, espulso, sarà fermato: un turno”.

Carmine Gallucci

360 gradi è l'angolazione minima con cui osservo il mondo. Twitter: @CarmineGallucci

View all posts by Carmine Gallucci →