Gazzetta – Torna Higuain e si prende il Napoli. E se fa come Maradona a Latina…

Il primo novembre del 1984, Diego Armando Maradona illuminò con le sue giocate lo stadio Francioni di Latina. Finte, dribbling e cinque gol. Era una amichevole (seppur del giovedì) proprio come quella di stasera. Da un argentino all’altro, toccherà a Gonzalo Higuain accendere la serata pontina. Il Pipita partirà dal primo minuto e l’esordio da titolare potrebbe rappresentare uno stimolo in più per tornare a segnare con la maglia azzurra. Il suo ultimo gol con il Napoli risale al 31 maggio, anzi quella sera Higuain contro la Lazio realizzò una splendida doppietta. In realtà, lo ricordano in pochi perché negli annali rimarrà inciso essenzialmente il calcio di rigore che il Pipita calciò in orbita lasciando di stucco gli spettatori del San Paolo e consegnando la Champions alla Lazio.
FESTIVAL DEL GOL – L’estate dell’argentino è stata caratterizzata da zero interviste, un altro rigore sbagliato (nella finale di Copa America contro il Cile) e dal rientro anticipato agli ordini di Sarri in quel di Dimaro. Un gesto che non è passato inosservato. Higuain vuole dare il massimo in questa stagione, che potrebbe essere la sua ultima a Napoli sia che arrivi il rinnovo di contratto (con abbassamento sostanziale della clausola) sia che il Pipita ricorra all’articolo 17. Higuain ha giocato una mezz’ora a Oporto, ma ha inciso poco mostrando una condizione ancora approssimativa. Ora sta meglio, è pronto per la prova generale. Il campionato, infatti, è alle porte e Sarri schiererà la squadra migliore per sfruttare al massimo il potenziale offensivo di cui dispone. In estate, tutti gli attaccanti hanno mostrato di essere in grande forma. Insigne, da trequartista, ha segnato la bellezza di sei gol in amichevole, gli stessi messi a segno da Dries Mertens ora che il belga gioca più vicino alla porta. Anche Gabbiadini ha timbrato due volte il cartellino mentre El Kaddouri e Callejon sono a quota uno. Insomma, all’appello manca soltanto Higuain.

Fonte: gazzetta.it

Carmine Gallucci

360 gradi è l'angolazione minima con cui osservo il mondo. Twitter: @CarmineGallucci

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