Gazzetta su Zielinski – Non è un caso se ha scavalcato le gerarchie: il Napoli ha fatto 29 punti in 12 gare con Piotr in campo

Rinnovo zielinski

L’edizione odierna della Gazzetta dello Sport sottolinea la differenza del Napoli con Zielinski titolare

“Il suo score da titolare ne racconta l’importanza, racchiusa in quei numeri che Piotr Zielinski potrà far valere nel momento delle scelte. E tra una settimana, Maurizio Sarri non potrà sbagliarle, perché a Madrid ci sarà bisogno del miglior Napoli per poter sfidare i campioni in carica del Real Madrid. La Champions League è una bell’avventura, che l’ambiente sta vivendo con esaltazione e, dunque, si aspetta quel qualcosa in più che possa tenere in piedi il sogno della grande impresa. Con Zielinski in campo, dal primo minuto, il Napoli ha vinto 9 volte, ne ha pareggiate 2 e persa 1, per un totale di 29 punti. Cifre per niente casuali, che evidenziano le caratteristiche di una squadra che abbina qualità a determinazione, doti che distinguono, appunto, il centrocampista della nazionale polacca che Maurizio Sarri continua ad alternare con Allan. Un mini turnover a centrocampo, dove l’allenatore si affida al gioco delle coppie. Ed anche qui c’è poco di casuale, perché quando gioca Jorginho, in automatico c’è Allan a destra. Viceversa, quando gioca Diawara tocca a Zielinski completare la mediana, con l’inamovibile Hamsik a sinistra.

A Madrid le giocate dei centrocampisti potrebbero fare la differenza e per questo, secondo il quotidiano “come si è visto a Bologna, dove Piotr Zielinski è stato tra i protagonisti della goleada con due assist vincenti. Il primo, è stato un piccolo capolavoro di tecnica, con un’apertura di 30 metri, per lo scatto e la prima rete realizzata da Lorenzo Insigne. Il secondo ancor di più, con un delizioso taglio che ha permesso a Mertens di trovarsi a tu per tu con Mirante e superarlo in dribbling prima di appoggiare il pallone in rete. Una notte magica per il centrocampista polacco, fortemente voluto da Cristiano Giuntoli“.