GdS – Reina nel cuore dei napoletani, la società sta individuando un portiere che ne possa raccogliere l’eredità

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L’edizione odierna della Gazzetta dello Sport dedica un lungo focus a Pepe Reina

Quelle mani le ha allungate fin lassù, per deviare lontano dalla rete le insidie della Fiorentina. Lo ha fatto per ben due volte, sul diagonale di Chiesa e sul colpo di testa ravvicinato di Astori, consentendo al Napoli di fare un altro piccolo passo verso la finale di Coppa Italia. Così, Pepe Reina s’è ripreso quanto gli era stato tolto dalla critica negli ultimi tempi, in gran parte per demerito suo, per prestazioni al di sotto delle proprie qualità. Importante è stato anche il contributo assicurato sabato sera, a San Siro, nel momento di maggiore pressione da parte del Milan. Anche lì il portiere spagnolo s’è superato, ha guidato la difesa con autorità, gridando e infondendo fiducia nei suoi compagni. Insomma, un vero leader che, a 35 anni, sta provando a sostenere squadra e città in questo intrigante inseguimento alla Juventus.

Martedì sera, a fine gara, dopo aver conquistato la semifinale di Coppa Italia, è stato l’unico che ha cantato insieme alla curva B la canzoncina che accompagna la squadra dopo ogni partita. Quando il Napoli vince, però. Un rendimento ritrovato, dunque, che sta garantendo alla squadra quella sicurezza venuta a mancare prima della sosta natalizia, quando il portiere ha commesso qualche errore di troppo. […]

Reina è il personaggio vero per i tifosi napoletani. I suoi continui apprezzamenti sulla città, sulla sua bellezza e sul sentimentalismo della gente gli hanno garantito uno spazio importante nella passione dei tifosi. Lui a Napoli c’è voluto ritornare con tutte le sue forze, dopo un anno di esilio a Monaco di Baviera. Da allora, il suo rapporto con l’ambiente è divenuto inossidabile al punto tale che l’amore per Napoli ha superato Barcellona nei suoi sentimenti.

Ma sul piano professionale, qualcosa potrebbe cambiare per il futuro, nel senso che la società sta individuando il profilo di un portiere che ne possa raccogliere l’eredità in tempi più o meno brevi. D’altra parte, Reina compirà 35 anni ad agosto e anche se gode della massima fiducia dell’allenatore, bisognerà garantirgli un sostituto all’altezza non solo sua, ma delle ambizioni del club, la cui politica sui giovani sta dando risultati eccellenti. Per il momento, tuttavia, le possibilità che Sarri possa rinunciarvi sono vicinissime allo zero: l’unica volta che l’ha tenuto fuori per scelta, è stato contro lo Spezia, negli ottavi di Coppa. Al suo posto ha giocato il brasiliano Rafael, che non ha mai convinto del tutto, tant’è che alle sue spalle c’è il giovane Sepe, deluso dal fatto di essere poco considerato dall’allenatore: per entrambi il futuro sarà lontano da Napoli.