Genoa, Preziosi: “Uno striscione come quello si è toccato il fondo! Il match con il Napoli andava fermato! Indagine Digos in corso, mi farò sentire anche in Lega…”

Il presidente del Genoa, Enrico Preziosi torna a parlare del match contro il Napoli e lo fa dalle colonne della Gazzetta dello Sport, a cui ha rilasciato una intervista dopo l’esposizione di un maxistriscione in curva («Preziosi: prima o poi anche tu morirai… il Genoa mai»).

Presidente Preziosi, si è toccato il fondo.

«Esatto. Ecco perché chiedo con garbo e fermezza un’indagine su quanto accaduto. Ho parlato con la Digos, mi è stato assicurato che un’indagine è già in atto. Voglio sapere come sia possibile che nello stadio sia entrato uno striscione di venticinque metri, come se la gradinata fosse terra di nessuno. Lo hanno confezionato all’interno? Allora vuol dire che esistono degli spazi abusivi sfruttati per queste nefandezze, commesse da gente becera che non rappresenta assolutamente la tifoseria del Genoa».

Lei fa un discorso in termini generali, oltre l’episodio di sabato.

«Domani (oggi, n.d.r.) mi farò sentire anche in Lega. Uno striscione come quello non si era mai visto prima in nessuna parte del mondo. E poi mi parlano di dignità: ammesso che l’abbiano mai avuta, questi personaggi se la sono giocata. Lo ripeto: chiedo alle forze dell’ordine un’indagine seria che debelli il fenomeno di questi abusi all’interno dello stadio. Basta a queste azioni delinquenziali che offendono le persone e il club».

Lo striscione non è stato poi rimosso: un fatto grave.

«E questo mi fa arrabbiare. La segnalazione doveva partire dai miei. Lo speaker avrebbe dovuto richiederne il ritiro all’altoparlante: sino a quel momento, niente fischio d’inizio per Genoa-Napoli».