Aldo Caiazza: difensore centrale classe 99’cresciuto nella Cantera Azzurra, da due stagioni è alla corte di mister Giovanni Ignoffo a Benevento.
Nel mondo del calcio questi sono gli anni in cui portieri del calibro di Donnarumma fanno il loro esordio in serie A a soli sedici anni, o centrocampisti del calibro di Locatelli decidono i big match. Sembra che la classica trafila che prevede una crescita graduale dei ragazzi attraverso un percorso programmato nei Settori Giovanili, senza creare eccessive pressioni e aspettative abbia lasciato il passo sempre più ai famosi ‘salti‘ doppi o tripli, al fine di mettere a disposizione delle prime squadre sempre più spesso calciatori poco più che adolescenti.
La storia che vogliamo raccontarvi oggi è quella di Aldo Caiazza, difensore napoletano classe 99′ cresciuto nel Settore Giovanile della S.S.C. Napoli, prima tra gli Esordienti di mister Gennaro Sorano e successivamente tra i Giovanissimi Regionali di mister Giuseppe Cimmaruta.
Caiazza, centrale ambidestro alto centottantasette centimetri molto elegante e bravo nell’uscire palla al piede tanto da ricordare tra gli addetti ai lavori, con i dovuti paragoni del caso, addirittura Rudy Krol, è apprezzato sia per la capacità difensiva che per la sua precisione nell’imbeccare le punte coi suoi lanci precisi. E non a caso tra i Giovanissimi Regionali è il calciatore a cui mister Cimmaruta decide di affidare la fascia di capitano, venendo ampiamente ripagato con numerose vittorie di tornei prestigiosi.
In questa stagione 2013/14 Caiazza viene spesso convocato sotto età da mister Nicola Liguori per giocare nei Giovanissimi Nazionali del Napoli con cui parteciperà anche a un importante torneo giovanile che si tiene a Torino, l’ Alpignano Cup, a cui sono invitati club del calibro di Juventus, Torino, Sassuolo e Genoa. Il calciatore napoletano, pur essendo tra i più giovani presenti alla competizione, si dimostra sicuro e all’altezza tanto da venir eletto miglior difensore del torneo.
Anche nella stagione successiva per Caiazza si aprono le possibilità di essere convocato sempre sotto età tra gli Allievi Nazionali del Napoli e sempre sotto la sapiente guida di mister Liguori, che già nella stagione precedente aveva deciso di aggregarlo ai compagni.
Nella stagione 2015/16 per Caiazza avviene il trasferimento della vita, quello al Benevento, e l’inserimento tra gli Allievi Lega Pro (Under 17) guidati dal bravissimo Giovanni Ignoffo che lo considera uno dei titolarissimi della sua squadra. Il ragazzo non si limita al’compitino‘ ma le sue prestazioni sono di altissimo livello, tanto da venir inserito spesso nelle speciali classifiche dei Top 11 dagli esperti del settore. A impreziosire le sue performance ci sono anche un discreto bottino di reti per essere un difensore tanto che anche l’allenatore della Berretti sannita Dagoberto Carbone decide di voler visionare da vicino il ragazzo. E così per Aldo Caiazza il ‘precursore‘ si aprono le porte dell’esordio nella Berretti a soli sedici anni, collezionando anche delle presenze.
Quest’anno con la promozione della prima squadra in serie B, Caiazza è diventato uno dei punti fermi della Primavera del Benevento, collezionando già diverse presenze e un buon minutaggio. Ma per lui il tempo sembra correre sempre più velocemente rispetto a tutti gli altri e così ecco che anche mister Marco Baroni lo ha convocato più volte per allenarsi con la prima squadra.
Sicuramente la stagione è appena iniziata, ma la società sannita, oltre ad essere piuttosto ambiziosa dal punto di vista dei risultati sportivi da raggiungere, ha come secondo grande obiettivo mettere in mostra i suoi talentini da lanciare anche nel calcio che conta. E così ‘Aldo il precursore‘ ancora una volta ha cominciato la sua corsa per bruciare le tappe e avviarsi al lancio nel calcio che conta..
Marco Lepore
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