GIOVANI TALENTI- Alessandro Bastoni, migliaia di chilometri per la 95

diretta gol

Alessandro Bastoni, difensore centrale classe 99′, dopo una trafila lunga 10 anni nella Cantera bergamasca sembra pronto al lancio nel calcio che conta.

Abbiamo più volte raccontato di come il Settore Giovanile moderno sia in rapida evoluzione, con ragazzi giovanissimi che vengono continuamente ‘sballottati‘ da una città all’altra dai propri club, votati alla ricerca della valorizzazione economica che significa spesso solo rapida monetizzazione, senza curarsi degli effetti dello ‘smantellamento‘ del proprio vivaio e delle ripercussioni psicologiche sul giovane calciatore. Ci sono però società che fanno delle proprie giovanili il vero fiore all’occhiello, capendo che aspettare e far crescere un prospetto significa garantirsi delle cessioni non di bambini dalle belle speranze che fruttano poche centinaia di euro, ma di calciatori completi che possono garantire ossigeno puro per i propri bilanci.

La storia che vogliamo raccontarvi oggi  è quella di Alessandro Bastoni, calciatore nato nel 1999 a Piadena, un piccolo paese tra Cremona e Mantova, che per quasi dieci anni è stato tra i più giovani pendolari della storia, preferendo percorrere per nove anni più di 250 km al giorno per arrivare da casa al centro sportivo di Zingonia, nonostante l’ Atalanta fosse disposta a concedergli il convitto. Ma per Alessandro, un bambino con tanti sogni calcistici nel cassetto, il supporto e il calore della famiglia non potevano mancare in questo percorso da iniziare.

La carriera del giovane difensore inizia a soli sette anni all’interno della Scuola Calcio Cannetese, piccola realtà del paese Canneto sull’Oglio, ma dopo solo un anno è l’osservatore dell’ Atalanta Franco Maffezzoni a notarlo subito e a invitarlo a Zingonia per un provino con la sua società. Per quasi quattro mesi Bastoni viene visionato dalla dirigenza bergamasca recandosi al centro sportivo una volta a settimana.

Gli sforzi e le speranze vengono ben ripagati a gennaio 2007 perchè il giovane calciatore viene tesserato dall’Atalanta e inserito nella categoria prima dei Pulcini e poi negli Esordienti, avendo la possibilità di lavorare con diversi tecnici tra cui Andrea Pandolfi, Luca Silvani, e Luca Rebba, ovvero quanto di meglio ci sia in giro per far crescere dei talenti acerbi.

La stagione 2013/14 è quella dell’esordio per Bastoni nella categoria dei Giovanissimi Nazionali (Under 15) di mister  Gianluca Polistina e il campionato vede i bergamaschi andare vicinissimi al trionfo con la sconfitta in semifinale per 2-0 contro la Juventus. Il merito del mister è quello di trasformare Bastoni da terzino sinistro, il cui idolo era manco a dirlo Paolo Maldini, in un difensore centrale puro dal grandissimo rendimento.

Nell’anno successivo avviene il salto nella categoria degli Allievi Nazionali A-B (Under 17) sotto età  rispetto ai compagni nella formazione di mister Sergio Porrini. La squadra disputa un’ottima regular season centrando gli spareggi per accedere alle final eight, ma dovrà arrendersi al cospetto della più forte Lazio.

Alessandro Bastoni nasce dunque come difensore di fascia sinistra ma visto anche il suo fisico imponente, un metro e novantuno centimetri per ottanta chili,viene poi spostato nella zona centrale della difesa dove, con i suoi piedi davvero educati, funge spesso da regista arretrato nel far partire le azioni e ha nel colpo di testa il suo punto di forza, tanto da andare a bersaglio almeno sei-sette volte a stagione.

Il campionato 2015/16 resterà quello da incorniciare sia per Bastoni che per il club orobico, diventando la stagione del grande successo. Infatti Alessandro gioca all’interno degli Allievi Nazionali, stavolta con i pari età, e diventa un punto di riferimento e leader sia per i compagni che per il nuovo allenatore Massimo Brambilla. La squadra si qualifica a pieno merito per le final eight e si trova in un girone di ferro con RomaFiorentina Bologna, centrando la semifinale contro la Juventus all’ “Orogel Stadium Dino Manuzzi” di Cesena. Qui i ragazzi di Brambilla compiono un vero e proprio capolavoro, in una partita ricca di colpi di scena ed emozioni con l’ Atalanta due volte in vantaggio ed entrambe le volte ripresa dai bianconeri. La sfida viene decisa ai tempi supplementari, quando mancano una manciata di secondi ai calci di rigore Alessandro Bastoni con un preciso colpo di testa, proprio il suo punto forte, regala ai suoi l’accesso in finale. L’ultima sfida è contro un avversario ancora fortissimo, ovvero l’ Inter che trova il vantaggio con Davide Merola e sembra incanalata verso il successo, ma in pieno recupero è sempre Bastoni ancora con un colpo di testa a pareggiare e portare la sua squadra ai supplementari. La sfida viene decisa nel secondo tempo supplementare dal bergamasco Melegoni su punizione, così l’Atalanta può festeggiare uno scudetto che mancava dal 2005 e Bastoni si è tolto lo sfizio di segnare due reti in semifinale e finale che gli consentono di entrare a far parte della storia del Settore Giovanile orobico.

Un talento così non può ovviamente non essere notato dai vari selezionatori della Nazionale Italiana e ovviamente per lui nel tempo si sono aperte la porte dell’ Italia Under 15Under 16Under 17 con cui Bastoni ha partecipato ai campionati europei da titolare nello scorso maggio. Attualmente è un pilastro dell’ Italia Under 18 del C.T. Paolo Nicolato (clicca qui per articolo) e il ragazzo non sembra affatto intenzionato a concludere le sue esperienze con la maglia azzurra.

Quest’anno Bastoni è arrivato alla decima stagione consecutiva in nerazzurro con l’inserimento all’interno della formazione Primavera di mister Valter Bonacina, ma da qualche mese a osservare da vicino il ragazzo ci ha pensato Giampiero Gasperini, l’artefice del miracolo Atalanta, che lo ha spesso aggregato alla prima squadra, consegnandogli la maglia numero 95 con cui il ragazzo lo scorso 30 novembre ha realizzato il sogno di esordire nella sfida di Coppa Italia contro il Pescara.

E così, dopo i vari  Grassi, Conti e Gagliardi, il prossimo a salire sull’ottovolante guidato da mister Gasperini con destinazione serie A, siamo pronti a scommettere, sarà proprio Alessandro Bastoni, ALLACCIATE LE CINTURE SI PARTE!!!

Piero Vetrone

Fonte foto: google

 

 

Marco Lepore

Laureato in Economia Aziendale presso l'Università Federico II dal 2005, ho intrapreso questo percorso da 06/2015. Il principio a cui mi ispiro è: "stay hungry, stay foolish".

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