GIOVANI TALENTI- Alessandro Caputo, la freccia della Salernitana

Alessandro Caputo

Giovani Talenti: Alessandro Caputo, attaccante esterno classe 2002, quest’anno è stato uno dei protagonisti della fantastica cavalcata dell’Under 15 granata

Quando sei un ragazzo di appena cinque/sei anni e vieni indirizzato dai tuoi genitori verso il più “completo” nuoto, sembra quasi impossibile pensare che invece il tuo “futuro” possa improvvisamente sterzare verso un mondo già di per sè molto selettivo come quello del calcio.

La storia che vogliamo raccontarvi oggi è quella di Alessandro Caputo, attaccante classe 2002 che all’età di sei anni è riuscito a convincere tutta la famiglia ad abbandonare la piscina per avvicinarsi al mondo del calcio. E così i primi calci ad un pallone vengono dati all’interno della Scuola Calcio Sporting Casoria di mister Giuseppe Russo Paolo Baratto con cui resterà due anni e mezzo.

Terminato il percorso con lo Sporting tante squadre cominciano a interessarsi al ragazzo, dal Catania con cui Caputo effettuerà uno stage allenandosi con i ragazzi del 2000, al Cesena che invece lo aveva visionato durante un torneo alla Borghesiana in cui il giovane centravanti si era messo in luce con una doppietta.

Ma ad acquistare Caputo nell’estate del 2012 è invece il Napoli soprattutto grazie alla prontezza di Edoardo Maresca, allora osservatore dei partenopei, che invita il ragazzo prima per un provino e successivamente comunica alla famiglia la volontà di voler tesserarlo. Saranno due le stagioni in maglia azzurra nelle file degli Esordienti guidati prima da mister Lello Costanzo e successivamente da Armando Nocerino, mettendosi in mostra soprattutto in un torneo disputato a Cancello Arnone, durante il quale Caputo rifilerà una doppietta alla Salernitana, che inizia a saggiarne le qualità.

Caputo è un attaccante esterno di un metro e settanta centimetri, sinistro naturale ma in grado di calciare bene anche col destro, è molto bravo nel dribbling in velocità e ha degli scatti fulminei in grado di mettere in difficoltà le retroguardie avversarie.

L’esperienza col Napoli termina a giugno 2014, probabilmente per la sua altezza, ma Caputo viene tesserato dalla Salernitana e inserito all’interno dei Giovanissimi Regionali di mister Pasquale Cerrato. E’ un’annata straordinaria perchè la squadra granata vince tutte le partite e Caputo andrà a bersaglio ben trentasette volte ma,nonostante questi risultati incredibili, a fine stagione il giovane attaccante viene svincolato.

Nella stagione 2015/16 Caputo seguirà l’ex direttore del Settore Giovanile granata Antonio Ruggiero partecipando al campionato Giovanissimi Regionali con la maglia della Scuola Calcio Mpm Sport, società di Montecorvino Pugliano (SA) con cui realizza moltissimi gol.

Quest’anno, grazie all’interessamento del Direttore Tecnico del Settore Giovanile della Salernitana Alberto Bianchi, Caputo ritorna in maglia granata e fa parte della formazione Under 15 A e B di mister Mario Landi. L’inizio è fortissimo perchè Caputo nel derby di Sant’Antimo contro il Napoli (clicca qui per rileggere live) “restituisce” la doppietta di qualche anno prima, in particolare la prima rete è da “incorniciare” con un tiro al volo che tocca la traversa prima di insaccarsi. La Salernitana è una squadra fortissima con una batteria di attaccanti di altissimo livello e così Caputo dovrà alternarsi con gli altri compagni di reparto, trovando la via del gol altre tre volte in stagione e risultando un’ “arma” preziosa per Landi da sfruttare soprattutto a partita in corso.

Terminato il campionato a un passo dalle final four scudetto, eliminata dalla più forte Inter,  la società granata sembra intenzionata a confermare in blocco il gruppo per il prossimo campionato Under 16 e Caputo resta uno dei gioiellini da “blindare” e far crescere in casa, anche se non sarà facile trattenerlo visto che radiomercato segnala  che su di lui ci sia l’interesse di molti club importanti.

Piero Vetrone